01/01/2013 - 01:00

Le più avanzate tecnologie per la protezione dei grandi parchi fv

Per la sicurezza dei grandi parchi fotovoltaici, in costante aumento anche in Italia e sempre più a rischio di furti e danneggiamenti, HESA offre una gamma di sistemi e dispositivi antifurto, antintrusione e di videosorveglianza integrabili, in grado di proteggere 24 ore su 24, anche in condizioni ambientali particolarmente critiche, qualsiasi parco fotovoltaico.
Redscana scansione laser, e con le barriere a microonde HE 400, un'affidabile e puntuale protezione perimetrale anche per superfici molto estese. Con le speciali prestazioni delle telecamere termiche Flir, è possibile poi effettuare un controllo video costante, con una qualità e una nitidezza delle immagini anche a grandi distanze e in remoto, decisamente uniche. Ed infine il sistema Veltralux, costituito da cavi speciali a fibra ottica plastica per la sicurezza delle trasmissioni video dei dati e delle immagini e massima garanzia di una qualità costante, anche su lunghi percorsi.
 
Optex Redwall - Questi rivelatori ad infrarossi passivi, disponibili in tre versioni per campi di media e grande superficie, sono caratterizzati da una particolare immunità ai falsi allarmi, grazie alla funzione antimascheramento e all'accelerometro che invia immediatamente l'allarme se il rivelatore viene manomesso o ruotato.
 
Optex Redscan - Si tratta di un sistema antintrusione basato su laser scanner molto versatile poiché rileva, entro aree configurabili secondo le necessità e la situazione ambientale, distanza, velocità e dimensione di un soggetto in movimento, con un'elevata affidabilità contro i falsi allarmi. Ad ogni evento a rischio, infatti, effettua una rapida elaborazione di verifica tramite un algoritmo sofisticato. La versione IP è dotata di 8 uscite indipendenti in remoto ad altrettante telecamere.
 
HE 400 - Con una portata fino a 200 metri, queste barriere a microonde si distinguono per la loro immunità a vibrazioni, vento, sole, neve, pioggia e polveri o temperature estreme.
 
Flir - Queste telecamere termiche sono in grado di sfruttare al massimo le caratteristiche uniche del miglior imaging termografico o termografia. Di derivazione militare, sono particolarmente adatte a proteggere i parchi fotovoltaici dagli episodi criminosi e, grazie alla specifica funzione di rilevazione dell'aumento delle temperature, anche dagli incendi. È il contenuto stesso di questa tecnologia a renderle più adatte di qualsiasi altra tecnologia video alla visione notturna, in quanto rilevano la radiazione infrarossa emessa da qualsiasi oggetto. Le immagini riprodotte, registrate e trasmesse, risultano nitide anche nelle notti più scure, di soggetti sia fermi che in movimento, e a distanza di diversi chilometri, anche quando, come accade negli incendi, il fumo acceca del tutto qualsiasi altro tipo di sistema video. Le telecamere FLIR possono immediatamente rilevare le minime alterazioni della soglia preimpostata della temperatura, così da dare l'allarme prevenendo i rischi di incendio e consentendo ai Vigili del Fuoco l'individuazione dell'origine delle fiamme. Sono disponibili in diverse soluzioni, secondo l'estensione del sito da sorvegliare, IP (inseribili anche in reti preesistenti), a sensori multipli e con brandeggio, in formato dome, in alta risoluzione e collegabili anche a reti Radar.
 
Come ulteriore supporto, Hesa fornisce Veltralux un sistema a fibra ottica plastica, da fissare ai pannelli, fa scattare l'allarme in caso di tentativi di furto, ed ha un'eccellente resistenza in qualsiasi condizione atmosferica, una flessibilità eccezionale e la possibilità di collegarsi a qualsiasi centrale di allarme.
Vesna Tomasevic
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