25/03/2015 - 14:30

La giusta rotta di Rio Mare: il 2° rapporto socio ambientale

Bolton/Rio Mare presenta in anteprima “La Giusta Rotta”, il Rapporto Socio-Ambientale 2014-2017 per condividere con i propri interlocutori esterni e i propri consumatori i risultati raggiunti nel triennio 2011-2013 dalla Divisione Conserve Ittiche.
Bolton Alimentari presenta "La Giusta Rotta", il Rapporto Socio-Ambientale 2014-2017 per condividere con i propri interlocutori esterni e i propri consumatori, in modo chiaro e trasparente i risultati raggiunti nel triennio 2011-2013 dalla Divisione Conserve Ittiche,nonché gli obiettivi e le principali sfide che l'azienda si pone all'interno dei quattro pilastri del suo progetto di Corporate Social Responsibility "Qualità Responsabile": la pesca, l'ambiente, il sociale e la nutrizione. Bolton Alimentari,che nel 2013 ha raggiuntoun giro d'affari pari a 930 milioni di Euro(dati Bilancio Civilistico 2013), di cui circa l'85% sviluppatodalla Divisione Ittica,è impegnata a valorizzare i suoi marchi e a portare i propri prodotti in tutto il mondo senza perdere di vista la sostenibilità. Oggi,il marchio Rio Mare,grazie alla qualità dei suoi prodotti e alla sua costante innovazione,è diventato ambasciatore del Made in Italy in oltre 40 paesi.

LA PESCA
Rio Mare è membro fondatore della ISSF (International Seafood Foundation - iss-foundation.org), un'organizzazione no-profit che riunisce i più autorevoli biologi marini, il WWF International, gli armatori e i conservieri. L'ISSF dispone di un budget di circa 8 milioni di dollari di cui circa4 milioni investiti ogni anno per la ricerca scientifica, a cui vanno aggiunti anche i circa 6 milioni investimenti in ricerca scientifica gestiti direttamente dall'organizzazione, per un totale di circa 10 milioni. Inoltre l'Azienda è convinta che la diversificazione delle tecniche di pesca, delle specie pescate, delle aree di approvvigionamento sia il miglior modo per garantire l'equilibrio delle risorse.Proprio in ottica di diversificazione dei metodi di pesca, nel 2012 Rio Mare ha lanciato il tonno pescato acanna.La pesca a canna oggi copre il 5% degli approvvigionamenti dell'Azienda con l'obiettivo di arrivare al 10% nel giro di pochi anni, Rio Mare inoltreprosegue il percorso intrapreso verso il raggiungimento del 100% di tonno proveniente da pesca sostenibilecon l'ambizioso traguardo del 2017 come scadenza. Rio Mare inoltre crede fortemente nella regolamentazione delle pratiche di pesca e nella trasparenza e segue quanto indicato dalle risoluzioni della ISSF(http://iss-foundation.org/category/news/conservation-measures/resolutions/), per questo,è impegnata ad acquistare solo da barche attente alla sostenibilità e iscritte nel registro Proactive Vessel Register (PVR) creato dalla ISSFe certificato da un ente terzo indipendente. Il PVR consente di verificare la presenza di buone prassi, come la formazione dei capitani sulla pesca sostenibile e la presenza di osservatori a bordo per il monitoraggio delle operazioni di pesca. Ad oggi, quasi il 70% del tonno acquistato da Rio Mare proviene da navi registrate nel PVR con l'obiettivo di arrivare al 100% entro il 2015.(link: http://www.riomare.it/it/responsabilita2014/pesca/)

L'AMBIENTE
l'Azienda nell'ultimo triennio, ha effettuato ingenti investimenti per l'ammodernamento dei propri impianti, raggiungendo importanti risultati in termini di riduzionedei consumi idrici e die emissioni di CO2. Lo stabilimento di Cermenate (CO), il numero uno in Europa e tra i primi al mondo,utilizza al 100% energia proveniente da fonti rinnovabilie recupera il 99,2% dei rifiuti prodotti. Grande attenzione è stata inoltre rivolta alla riduzione degli spessori dei materiali di imballaggio, con un risparmio annuo di 5,6 tonnellate di plastica e di 44 tonnellate di banda stagnata, pari al peso di circa 40 utilitarie. Proprio per migliorare gli impatti ambientali generati delle proprie attività, Rio Mare ha condotto uno studio di impatto ambientale (LCA - Life CycleAssessment) su due prodotti rappresentativi della produzione di Bolton Alimentari: il Tonno all'olio di oliva e i Filetti di Salmone. I dati emersi, pubblicati all'interno del rapporto, hanno permesso di identificare le aree di miglioramento su cui l'azienda agirà nei prossimi anni.(link: http://www.riomare.it/it/responsabilita2014/ambiente/)

LE PERSONE
L'Azienda è impegnata nello sviluppo di una Filiera Responsabile, un modello di gestione degli approvvigionamenti e della produzione che permette di generare valore condivisolungo tutta la filiera produttiva, dai luoghi di pesca fino ai consumatori. Da un recente studio effettuato sul calcolo dell'indotto, è emerso come questo modello di gestione sia in grado di garantire oltre 10.500 posti di lavoro in tutto il mondo. Un bell'esempio di questo modello di sviluppo sono le Isole Solomon, uno dei luoghi di approvvigionamento del tonno pescato a canna che viene poi confezionato nello stabilimento di Cermenate. Qui è stato possibile valorizzare le risorse e le competenze delle popolazioni locali, migliorando le condizioni economiche e di vita di oltre 1.000 dipendenti per un indotto di oltre 7.000 persone. La Divisione Conserve Ittiche è composta da 880 persone equamente distribuite tra profili junior e persone con più esperienza, come testimonia l'età media dei collaboratori che si attesta intorno ai 45 anni, un segnale positivo, che indica un legame solido e duraturo con l'Azienda, senza però togliere spazio ai giovani. Nell triennio 2011-2013, infatti, sono stati assunti oltre 70 nuovi lavoratori under 30, e ben il 53% delle persone che lavorano in Azienda è composto da donne di cui, in Italia, il 27% ricopre posizioni diquadri o dirigenti, un dato che risulta superiore alla media del Paese (21%). Rio Mare è inoltre dal 2011 al fianco del Banco Alimentare donando le eccedenze della propria produzione e i prodotti non vendibili provenienti dai punti vendita della GDO. La donazione delle conserve ittiche è importante, in quanto si tratta di proteine nobili difficilmente reperibili dall'Organizzazione e di prodotti dai lunghi tempi di conservazione e dalle confezioni particolarmente sicure e resistenti in un'ottica di redistribuzione. Negli ultimi tre anni l'Azienda ha donato al Banco Alimentare oltre 1 milione di lattine e 8.000 pasti non consumati dalla mensa aziendale. Rio Mare crede nella valorizzazione del territorio in cui opera il proprio stabilimento, per questo promuove una serie di iniziative quali il progetto con la Pallacanestro Cantù e l'adesione all'Associazione Amici di Como.(link: http://www.riomare.it/it/responsabilita2014/persone/)

LA NUTRIZIONE
L'Azienda è impegnata ad assicurare ai propri consumatori prodotti sani e di eccellente qualità, grazie a numerosi controlli effettuati su materie prime e sui prodotti finiti attraverso laboratori d'analisi certificati. Inoltre l'azienda si adopera nel promuovere stili di vita sani e nel diffondere i principi di una corretta e sana alimentazione. Ne è un esempio "Best Food Generation", progetto avviato nel 2011 in partnership con EXPO Milano 2015sui temi dell'alimentazione responsabile che ad oggi ha coinvolto oltre 6.000 scuolee quasi 800.000 alunni. (link: http://riomare.it/it/responsabilita2014/nutrizione/)

Marilisa Romagno
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