26/01/2018 - 17:11

La bio-caffetteria del Parco Otranto-Leuca: taglio del nastro ad Andrano (Le)

Nasce ad Andrano la prima caffetteria e punto espositivo dei prodotti del Parco Otranto Leuca, con una filosofia tutta nuova,  negli arredi come nel buon cibo e nel beverage che offre.

L’inaugurazione è prevista per Sabato 27 Gennaio , alle ore 18:30 , all’interno del cinquecentesco Castello Spinola Caracciolo di Andrano nel Parco Costa Otranto Leuca e Bosco di Tricase.

bioc-caffetteria

L’inaugurazione è prevista per Sabato 27 Gennaio , alle ore 18:30 , all’interno del cinquecentesco Castello Spinola Caracciolo di Andrano nel Parco Costa Otranto Leuca e Bosco di Tricase. Il taglio del nastro del nuovo locale è un invito rivolto a tutta la comunità, la stessa che ha coinvolto il progetto da cui genera questo luogo accogliente, punto di convivialità alternativa: “Joy-welcult” un progetto di territorio finanziato nell’ambito del programma Interreg Italia-Grecia per valorizzare i “produttori di paesaggio”, quelli virtuosi che legano la qualità al territorio, al fine di inserirli in un contesto autorigenerativo. Il Punto Espositivo dei prodotti del Parco-caffetteria , offrirà prodotti locali, rigorosamente bio, con un attenzione particolare al concetto di inclusività alimentare e un occhio attento al riciclaggio dei rifiuti, diventando così un punto dove sorbire un caffè o degustare un aperitivo acquista un valore aggiunto. All’interno della caffetteria sarà possibile conoscere i prodotti che fanno parte del paniere del Parco, degustarli, acquistarli.

La caffetteria candidandosi ad essere un luogo di accoglienza e valorizzazione, guarda ad un altro progetto portato avanti dall’Ente Parco: il SAC Porta d’Oriente di cui condivide la filosofia di messa a sistema del patrimonio materiale e immateriale. Filo continuo evidente anche negli arredi (realizzati da LaboratoRio Linfa)caratterizzati dal medesimo leitmotiv del Centro di documentazione SAC, collocato al piano superiore del Castello: attenzione ai materiali, alla creatività artigiana locale e al riuso, quello che non fa male all’ambiente. Uno storytelling che nello spazio ancestrale del Castello Spinola Caracciolo dispiega il mosaico di un territorio, e tra punti non più isolati evidenzia una strategia di ampio respiro.

Marilisa Romagno
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