16/05/2016 - 20:00

Italia patria delle start-up energetiche: una su dieci opera in tale ambito

Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto le regioni con più start-up green. La ricerca è stata condotta in occasione della nuova edizione del "Good Energy Award", che vuole premiare le imprese italiane che maggiormente hanno investito in modo responsabile verso l'ambiente, l'economia e il territorio.
Su 5623 start up presenti in Italia, sono 598 quelle classificate come "impresa ad alto valore tecnologico in ambito energetico", ovvero il 10,6%. L'anno scorso è stata introdotta nel Good Energy Award (il primo premio nazionale dedicato alle imprese virtuose nelle pratiche "green") anche la categoria giovani speranze dati gli ottimi risultati che stanno ottenendo le start up in questo ambito. Dall'elaborazione di Bernoni Grant Thornton su dati Registro delle imprese, le tre regioni in cui sono più presenti tale tipologia di start up sono la Lombardia con 107 start up "green" su 1225 (8,7%), l'Emilia Romagna con 82 su 656 (12,5%), il Veneto con 44 su 413 (10,6%). A livello di percentuale brilla però il Trentino (26 su 185 con una percentuale del 14%) e il Friuli (20 su 139 con una percentuale del 14,3%).

Questo perché il continuo deterioramento delle energie non rinnovabili (petrolio, carbone, gas naturale) pone ormai da anni l'attenzione su quelle che sono le fonti energetiche alternative come il solare, l'eolico o le biomasse. Adottare soluzioni votate all'uso di fonti alternative o comunque al risparmio energetico, si è dimostrata una scelta premiante per le imprese, sia da un punto di vista economico che "etico". Non solo insomma risparmio di energia, ma anche di costi. Il green premia sotto ogni punto di vista: ambiente, economia e territorio. Sembra che intorno al discorso di riduzione dell'impatto ambientale e dell'uso di fonti alternative, si sia creata una fucina di idee geniali che trovano riscontro in soluzioni innovative e rivoluzionarie, che hanno portato Bernoni Grant Thornton, ormai dal 2009, a ritenere fosse fondamentale premiare queste realtà. Il Good Energy Award, il Premio organizzato da Bernoni Grant Thornton, giunge quindi alla settima edizione. Obiettivo del riconoscimento è premiare le imprese italiane che maggiormente hanno investito in modo responsabile verso l'ambiente, l'economia e il territorio. Le premiazioni dei vincitori del Good Energy Award si celebreranno il 26 settembre. Le quattro categorie previste nell'edizione 2016 del Good Energy Award sono: industria, terziario, pubblica amministrazione e no profit, giovani speranze e start-up.

Per partecipare occorrono idee innovative, come quelle dei vincitori della scorsa edizione: Melinda (Cles - Trento) per la categoria Industria, con il progetto CIME (Conservazione in Ipogeo delle Mele), novità a livello mondiale che prevede la conservazione di circa 10.000 tonnellate di mele in ambiente ipogeo ed in atmosfera controllata all'interno di una serie di gallerie scavate nella roccia di Dolimia. Carrefour Italia (Milano) per la categoria Terziario che si è dato come obiettivo, entro il 2020, la riduzione del 30% dei suoi consumi energetici per metro quadrato rispetto al 2005 e la riduzione del 40% delle emissioni di CO2 rispetto al 2009. Il Comune di Vigodarzere (Padova) per la categoria Pubblica Amministrazione e no profit grazie all'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto ambientale quali impianti fotovoltaici e la promozione di stili di vita ecosostenibili. Sinapsi Tech (Bastia Umbra - Perugia) per la categoria Giovani speranze e Start-up grazie alla proposta EQUOBOX, ossia uno strumento per Energy Manager, Amministratori di condominio, Facility Manager, Utilities, in grado di contabilizzare l'energia e le risorse di un edificio, consentendone la ripartizione dei costi di esercizio in conformità alla Norma UNI 10200.

Il Premio è realizzato con il contributo di BOSCH e COIMA Image, entrata di recente nel panel degli sponsor, con il supporto scientifico del Ministero dell'Ambiente, ANDAF (Associazione Nazionale direttori amministrativi e finanziari), Asseprim (Federazione Nazionale Servizi Professionali per le Imprese), Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano, Università degli Studi di Trento, Università degli Studi di Milano, Trentino Sviluppo, Fiper (Federazione Italiana produttori di energia da fonti rinnovabili). L'adesione all'iniziativa è libera e gratuita ed è rivolta a tutte le imprese operanti in Italia che abbiano attuato progetti, politiche e investimenti monitorabili, volti al risparmio, all'efficienza energetica e all'innovazione. I vincitori verranno decretati a seguito dell'analisi delle candidature da parte di un'autorevole Giuria composta da esperti del settore, accademici, ricercatori e giornalisti. La presentazione delle candidature al Premio (gratuita e spontanea), attraverso le schede di adesione disponibili sul sito http://www.bernoni-grantthornton.it/, potrà avvenire tra il 20 aprile 2016 e il 10 giugno 2016.
Tommaso Tautonico
autore