26/09/2016 - 13:23

Istat, a luglio vendite calate. Bene solo i prodotti alimentari

A luglio 2016 le vendite al dettaglio hanno registrato una diminuzione congiunturale dello 0,3% sia in valore sia in volume. La flessione è dovuta in particolare ai prodotti non alimentari, le cui vendite sono calate dello 0,5% in valore e dello 0,4% in volume, mentre quelle di beni alimentari sono cresciute, rispettivamente, dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume.
A renderlo noto è l'Istat che in un comunicato stampa spiega come nella media del trimestre maggio-luglio 2016, l'indice complessivo del valore delle vendite al dettaglio abbia registrato una variazione congiunturale positiva dello 0,2%. L'indice in volume è risultato stazionario nei confronti del trimestre precedente. 
 
Rispetto a luglio 2015, le vendite sono diminuite complessivamente dello 0,2% in valore e dello 0,8% in volume. La flessione più marcata ha riguardato i prodotti non alimentari: -0,6% in valore e -1,1% in volume. Tra i prodotti non alimentari, le variazioni tendenziali negative di maggiore entità si sono registrati per i gruppi cartoleria, libri, giornali e riviste (-4,6%) ed elettrodomestici, radio, tv e registratori (-2,3%). In crescita solamente i gruppi giochi, giocattoli, sport e campeggio e mobili, articoli tessili e arredamento. Rispetto a luglio 2015 l'Istat ha inoltre riportato un incremento del valore delle vendite nella grande distribuzione (+1,1%), a fronte di una flessione (-1,2%) per le imprese operanti su piccole superfici.
 
Secondo l'Istituto nazionale di statistica, rispetto a mese di luglio 2015 il valore delle vendite al dettaglio è aumentato dell'1,1% nelle imprese della grande distribuzione, mentre è diminuito dell'1,2% in quelle operanti su piccole superfici. Nella grande distribuzione le vendite hanno registrano aumenti in entrambi i settori merceologici: +1,2% per i prodotti alimentari e +1,0% per quelli non alimentari. Nelle imprese che operano su piccole superfici il valore delle vendite ha evidenziato variazioni tendenziali negative sia per i prodotti alimentari (-1,4%) sia per quelli non alimentari (-1,3%). 
Se si considera le dimensione delle imprese, nel mese di luglio 2016 il valore delle vendite è diminuito, in termini tendenziali, sia nelle imprese fino a 5 addetti (-2,0%) sia in quelle da 6 a 49 addetti (-1,3%), mentre è aumentato dell'1,5% nelle imprese con almeno 50 addetti.
Rosamaria Freda
autore