14/01/2013 - 17:45

Incentivi auto elettriche, le modifiche alla norma

Con il Decreto Sviluppo il Governo Monti ha modificato le condizioni di erogazione dei contributi per l’acquisto di auto ecosostenibili.
In tempi di crisi, è normale cercare di risparmiare ovunque possibile. Vi sono poi alcune spese particolarmente gravose per gli italiani, come ad esempio quelle relative alle utenze energetiche domestiche. Per risparmiare una buona soluzione consiste nel porre le offerte di energia elettrica a confronto e sottoscrivere poi un contratto con l’operatore che propone le condizioni più vantaggiose.
 
C’è poi chi investe in elettrodomestici efficienti sfruttando i migliori finanziamenti , c’è chi diminuisce proprio il consumo e c’è anche chi decide di  usare le auto elettriche per evitare di pagare il carburante che ultimamente subisce continue inflazioni. Il capitolo “Misure urgenti per la crescita del Paese” del Decreto Sviluppo  contiene anche dettagli sui requisiti e le condizioni per l’erogazione dei contributi statali per l’acquisto di auto ecosostenibili (alimentate con energia elettrica, ibride, a metano e a Gpl) con emissioni di anidride carbonica fino a 120 g/km.
 
In realtà, come spesso avviene in Italia, i finanziamenti auto – che avrebbero dovuto essere erogati con l’inizio del nuovo anno – si sono ridotti a poche decine di milioni di euro, messi a disposizione per lo più di imprese e case automobilistiche anziché di privati.
 
La norma di cui sopra è stata rivista nel corso del suo iter e modificata nel punto in cui stabiliva l'arco temporale entro il quale sarebbero stati disponibili gli incentivi. In particolare, la principale modifica cui si fa riferimento nella legge di stabilità emanata dal Governo Monti afferma che “il contributo spetta per i veicoli acquistati e immatricolati a partire dal trentesimo giorno successivo all'entrata in vigore del decreto attuativo e il 31 dicembre 2015”.
 
Con la legge di stabilità, il Governo ha, inoltre, ridotto di 10 milioni di euro il fondo incentivi 2013 (arrivando a 40 milioni di euro disponibili) e, nei successivi 2014 e 2015, sono stati previsti “solamente” 35 milioni (per ogni anno fino al 2015) anziché i 45 milioni iniziali.
 
Gli incentivi del Governo sono sicuramente fondamentali per risolvere le controversie causate dalla crisi ma rimane comunque essenziale adottare uno stile di vita che permetta di reagire in modo costruttivo ai colpi della recessione economica: sicuramente utilizzare le auto elettriche è un buon modo per abbattere i costi del carburante.
 
Oltre tutto si contribuisce alla diminuzione delle emissioni di CO2 che sono sempre più dannose per il sistema urbano e sociale.
SuperMoney
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