29/01/2021 - 12:28

Impatto zero: il gas diventa green con il Carbon Offset

NeN in partnership con Lifegate grazie al progetto Impatto Zero è riuscita a rendere neutrali il 100% dei consumi dei gas dei propri clienti fino al 2024.

 

Ogni famiglia italiana immette nell’atmosfera, ogni anno, circa 1,3 tonnellate di CO₂, solo tramite i propri consumi domestici di gas. Si tratta, per dare una dimensione, dello stesso livello di inquinamento che produrremmo percorrendo a bordo di un’auto a benzina circa 7.500 km che separano Milano da Calcutta. Insomma, i nostri consumi di gas domestico inquinano, e anche tanto. Ma c’è un modo per fare “Carbon Offset” e si chiama Impatto Zero®, ovvero il progetto di calcolo, riduzione e compensazione delle emissioni di CO2 tramite crediti di carbonio: è il meccanismo grazie al quale NeN (www.nen.it) è riuscita, in partnership con LifeGate, a rendere “neutrali” il 100% dei consumi di gas dei propri clienti gas fino al 2024. Compensando fino a 500.000 tonnellate di CO₂: l’equivalente di quanto emetteremmo facendo per più di 71.000 volte il giro in auto intorno alla terra (aprox. 40.000 km per “giro”).
 
Come funziona il “Carbon Offsetting” e il progetto tra NeN e LifeGate.
«Quando parliamo di Carbon Offset parliamo, in sostanza, di un meccanismo finanziario di compensazione delle emissioni di CO₂ generate dal consumo di gas, attraverso progetti di efficienza energetica ad alto valore ambientale e sociale in Paesi in via di sviluppo - spiega Alessandro La Rocca, CEO di NeN - Abbiamo messo la sostenibilità al centro del progetto NeN sin dal nostro esordio: vendiamo energia elettrica che proviene esclusivamente dal sole, dal vento e dall’acqua; per il gas, che purtroppo è black per definizione, abbiamo scelto di percorrere la strada del ‘carbon offset’. Insomma, ci piace pensare che, anche quando non possiamo fare a meno di lasciare un’impronta, ci giriamo per ripulirla»
 
Due i progetti di compensazione al centro dell’iniziativa. Il primo nel distretto di Nyagatare, in Rwanda, per il ripristino di alcuni pozzi di acqua potabile. Il progetto ha permesso di portare acqua potabile alle famiglie, prima costrette a compiere lunghi percorsi per l’approvvigionamento di acqua, già contaminata e quindi necessariamente bollita prima dell’utilizzo, attraverso la combustione di legna e carbone, altamente inquinante. Oltre al valore ambientale rappresentato dall’ importante riduzione delle emissioni domestiche della CO₂ - grazie al ripristino dei pozzi non si brucia niente - il progetto ha un grande valore sociale, contribuendo alla salute e al miglioramento dello stile di vita di oltre 100 famiglie della comunità locale.
 
Il secondo, invece, un progetto di agricoltura sostenibile in Ucraina, orientato a ottenere - tramite investimenti in tecnologie - un minor consumo di fertilizzanti chimici, un minore impatto delle condizioni meteorologiche sui raccolti e una minore erosione del suolo da parte del vento e dell'acqua. Con conseguenze positive sulla fertilità del suolo, una riduzione in termini di costi di produzione e un abbattimento delle emissioni di CO₂. 

«Impatto Zero® è stato il primo progetto al mondo a combattere i cambiamenti climatici e siamo felici che finalmente questi temi comincino a godere dell’attenzione che meritano - commenta Simone Molteni, direttore scientifico di LifeGate - Ringraziamo NeN e tutte le aziende che si impegnano a rendere concreta la nostra prospettiva: quella di un’economia rigenerativa in cui non solo si deve ridurre al minimo il nostro impatto sul pianeta, ma serve anche rigenerare gli ecosistemi già degradati».

Marilisa Romagno
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