08/05/2015 - 19:00

Il Touring Club Italiano presenta "Io sono il Po"

Il Touring Club Italiano presenta Io sono il Po. Acqua, cibo e territorio, storia un viaggio che si sviluppa, da maggio a ottobre, in 4 tappe per raccontare il Po, il principale fiume italiano: Delta, Parma, Cremona, Torino. Il progetto del Touring, realizzato in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, ha l'obiettivo di far vivere anche sul territorio i valori profondi di Expo 2015, Nutrire il Pianeta-Energia per la vita.
L'idea nasce con l'intento di far scoprire e conoscere meglio un'area unica e straordinaria, non solo poco percepita e apprezzata, ma considerata da sempre più un confine tra regioni che non il centro di un paesaggio omogeneo e al tempo stesso ricco di diversità, culturali, ambientali, gastronomiche, artistiche. 652 km, un bacino idrografico che si estende per più di 70.000 chilometri quadrati e include 7 regioni italiane (più la provincia autonoma di Trento), - Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Liguria, Valle d'Aosta, Toscana - 3200 Comuni - circa un quarto dell'intero territorio nazionale. Una delle aree europee con la più alta concentrazione di popolazione, industria e attività commerciali, dove vivono circa 20 milioni di persone e che genera circa la metà del PIL italiano. Questo è il Po, un percorso che racchiude uno scenario colmo di ricchezze uniche e sconosciute.

"Da più di un secolo ci occupiamo di un turismo consapevole - afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring - e abbiamo scelto questo progetto credendo fermamente che il territorio del Po, nelle sue identità diverse, dalla montagna al mare, possa e debba essere conosciuto e valorizzato come un insieme plurale, ma con un forte denominatore comune, dove l'agricoltura e il cibo rappresentano l'elemento dominante. Il Po è, inoltre, un'area nella quale si integrano culture diverse collegate da un fiume - continua Iseppi - che non può più essere vissuto come confine ma deve essere vissuto come un elemento di comunicazione e unione tra coloro che lo abitano, lo praticano, lo vogliono conoscere anche, e soprattutto, attraverso un turismo sempre più consapevole". Quattro tappe per raccontare il Po, le sue caratteristiche e il suo straordinario patrimonio, attraverso incontri, dibattiti, eventi, laboratori con le scuole, degustazioni, gite in battello e in canoa e passeggiate in bicicletta sulle ciclabili lungo gli argini del fiume. Si parte dal Delta, dove si affronta il tema della biodiversità, poi a Parma a discutere di sicurezza e qualità dei cibi, si risale a Cremona focalizzandosi sul rapporto tra acqua e terra e si conclude a Torino con il tema, purtroppo sempre più attuale, della messa in sicurezza del territorio. Sempre a Torino, tappa conclusiva del viaggio, è previsto un momento di riflessione sulla memoria del Po e, più in generale sulle civiltà dei grandi fiumi.

Film e documentari di registi importanti (Visconti, Rossellini, Soldati, Antonioni, Montaldo, Mazzacurati, Avati), storiche trasmissioni televisive come Il Viaggio lungo la Valle del Po alla ricerca di cibi genuini di Mario Soldati sulle tradizioni culinarie del territorio, antesignano della grande bouffe televisiva sui temi gastronomici e programmi più recenti come Un Paese chiamato Po di Edomondo Berselli hanno contribuito a costruirne l'immaginario collettivo. Le immagini storiche scelte dal vasto Archivio fotografico del Touring Club porteranno una testimonianza importante per la cultura di questo fiume, sarà uno scambio tra presente, passato e futuro. Dopo questo lungo viaggio, che ha portato ad una serie di riflessioni, proposte e iniziative raccolte lungo il percorso, il Touring realizzerà la Carta del Po, un manifesto che definirà i punti cardine intorno ai quali ripensare il futuro del Po e del suo territorio. Info e dettagli sul progetto www.touringclub.it/Po.
Tommaso Tautonico
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