01/01/2013 - 01:00

Il Ministero dell'Ambiente per difendere la filiera Pomodoro di Pachino

Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo oggi è stata a Pachino, insieme al ministro dell'agricoltura Giancarlo Galan, dove ha partecipato all'incontro promosso dal Comune di Pachino e dal Consorzio di tutela del pomodorino per tutelare l'immagine del territorio e la produzione d'eccellenza.
L'incontro si è svolto presso i locali dell'ex palmento Rudinì, ed ha visto l'intervento del sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto e dei rappresentanti dei produttori. La visita a Pachino è stata organizzata per ribadire la forte presenza del Governo a fianco di un distretto agroalimentare che ha fatto dell'eccellenza e del controllo della filiera un elemento che ha consentito al "pachino" di essere conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Un "marchio" di qualità che è stato recentemente messo in discussione da una trasmissione Rai in cui si parlava di infiltrazioni mafiose nel settore del pomodorino, con gravissimo danno per l'immagine del prodotto.
"Noi siamo a fianco del Procuratore Grasso ogni giorno, ogni ora, ogni minuto - ha detto il ministro Prestigiacomo nell'intervento che ha chiuso l'incontro".

Qui a Pachino i produttori del pomodorino sono quelli che la mafia la combattono con il loro lavoro, con la trasparenza delle procedure di confezionamento e di commercializzazione, con la cura della qualità senza sconti. Comparti come quello di Pachino sono l'esempio di come un'economia sana tiene lontana la criminalità organizzata, alimenta lo sviluppo nella legalità. E' un esempio virtuoso e coraggioso da seguire.
Errori professionali come quello commesso - ha proseguito il ministro - addebitando a Pachino sospetti da cui Pachino non è sfiorata, rischiano di vanificare anni ed anni di lavoro durissimo e di intelligente promozione nazionale e internazionale attuato con il sostegno pieno, convinto e continuo del Governo che ha promosso la attribuzione della qualifica IPG al pomodorino.

Questo territorio, la zona sud della provincia di Siracusa, ha tutte le caratteristiche, le risorse, le qualità per diventare un modello di sviluppo, di sviluppo sostenibile. Qui si stanno collegando filiere come quelle del moderno agroalimentare, del turismo che punta su cultura, ambiente e paesaggio. Questa terra è favorita da una natura e da un clima eccezionale. Negli ultimi 10 anni il processo di infrastrutturazione, soprattutto dal punto di vista viario e turistico, ha fatto grandi passi avanti, creando le condizioni per una crescita socio-economica importante e meritata dall'impegno profuso dalla comunità per creare un'offerta che si è dimostrata competitiva in Italia e all'estero. Questo percorso non può essere rallentato o ostacolo da errori di comunicazione". Il ministro Prestigiacomo ha anche proposto l'attivazione a Roma di un tavolo di confronto complessivo sull'agricoltura siciliana, coivolgendo anche la Regione.
 
Marilisa Romagno
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