27/09/2019 - 18:34

Il mare inizia in città: Whirpool e Lifegate lanciano l'alleanza pubblico-privato per combattere l'inquinamento da plastica nei nostri mari

L’inquinamento da plastica si può vincere insieme. È questo il messaggio che Whirlpool EMEA, insieme a LifeGate, ha voluto mandare oggi dalla Milano Green Week, la settimana dedicata alla sostenibilità.

inquinamento plastica

A discuterne, nella suggestiva cornice dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia in Darsena, sono stati l’Assessore all’Ambiente e al Clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il Presidente del Municipio 6 di Milano Santo Minniti e la referente della campagna Milano Plastic Free di Legambiente Lombardia Caterina Benvenuto. Istituzioni, associazioni e settore privato hanno ribadito con forza il loro impegno a fare in modo che le future generazioni possano contare su un pianeta più pulito, più vivibile e più sostenibile.

“La Lombardia è all’avanguardia nel recupero delle materie plastiche: il 99,8% dei comuni lombardi ha attivato la raccolta differenziata della plastica, se ne recupera oltre il 90% e il 54% è avviata al riciclo” - commenta l’Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo. “Nel 2018 sono stati recuperati 18 kg di plastica pro capite, 10 kg in più rispetto al 2008. Questa sfida va affrontata trovando soluzioni concrete ed innovative che guardano all’economia circolare, come quella presentata questa mattina, che potrà essere di grande aiuto al recupero della plastica non solo nei mari, ma anche nei laghi e nei corsi d’acqua della nostra Regione".

Simone Molteni, Direttore Scientifico di LifeGate, ha inoltre illustrato i contenuti e i maggiori risultati di LifeGate PlasticLess®, il progetto che sta contribuendo a ripulire i mari italiani dai rifiuti. Durante l’incontro è stato infatti svelato il Seabin installato presso la Darsena, uno dei 13 innovativi “cestini del mare” installati da Whirlpool EMEA nelle acque dei porti e dei circoli nautici italiani. In meno di un anno, i dispositivi hanno permesso di raccogliere oltre 1.500 chilogrammi di rifiuti galleggianti composti soprattutto da plastiche, microplastiche e materiali organici.

“Siamo molto soddisfatti per i risultati ottenuti e di consolidare la nostra collaborazione con Whirlpool, che ha deciso di supportare un’iniziativa concreta volta alla pulizia delle acque dai rifiuti plastici” - commenta Simone Molteni, Direttore Scientifico di LifeGate. “Anche le città contribuiscono alla salute dei mari, per questo siamo felici di aver attivato in Darsena dei Seabin scelti da LifeGate PlasticLess® per contribuire alla sensibilizzazione dei cittadini e al loro ruolo fondamentale nello sviluppo sostenibile".

Il Seabin milanese, rappresenta un unicum, essendo posizionato non sul mare o sul lago, ma in uno specchio d’acqua urbano, nel centro della città, integrato con il tessuto sociale circostante. Nei suoi primi giorni di attività ha già raccolto numerosi rifiuti, tra cui cannucce, tappi, bottiglie e sacchetti.

“L’evento di oggi dimostra quanto Milano, i milanesi e le realtà che operano in questo territorio siano consapevoli dell’importanza che riveste la lotta per la salvaguardia dell’ambiente e del nostro Pianeta” - ha dichiarato il Presidente di Municipio 6 Santo Minniti. “Ringrazio Lifegate e Whirlpool per questa occasione e tutti i bar, ristoranti ed esercizi commerciali che stanno mettendo al bando la plastica monouso, una delle prime fonti di inquinamento dei nostri mari e corsi d’acqua, con un invito alle cittadine e ai cittadini: impegniamoci tutti, nella vita di ogni giorno, a eliminare la plastica e a differenziare meglio i rifiuti, per garantire a noi e alle nuove generazioni un mondo più pulito".

Particolarmente preoccupante la quantità dei piccolissimi frammenti di microplastiche catturati dai dispositivi, frammenti fino a 2 millimetri di diametro che già vengono confuse per cibo e mangiate dai pesci e che, se dovessero trasformarsi in nano plastiche, entrerebbero addirittura nella muscolatura dei pesci, con un danno ancora maggiore per la loro salute e, di riflesso, per la nostra. Si stima infatti che oltre il 60% dei rifiuti raccolti dai Seabin sia contaminato da microplastiche, soprattutto da piccoli frammenti di polistirolo.

Da sempre attiva nella protezione dell’ambiente, Whirlpool EMEA si conferma in prima linea nella lotta all’inquinamento da plastica, integrando strategie sostenibili sia nel design e produzione di elettrodomestici sia nei processi industriali. Nella Regione l’azienda ha aderito all’invito della Commissione Europea impegnandosi a produrre, entro il 2025, componenti di elettrodomestici realizzati con plastiche riciclate, mentre per quanto riguarda i prodotti a fine vita ha finora raccolto oltre 280.000 tonnellate di materiali, equivalenti a più di 4,6 milioni di apparecchi riciclati. Tramite APPLiA, l’associazione di categoria europea, Whirlpool EMEA è, inoltre, tra i firmatari della Circular Plastics Alliance, l’alleanza lanciata dalla Commissione Europea per aumentare l’utilizzo di plastica riciclata fino a 10 milioni di tonnellate entro il 2025 a cui aderiscono i principali stakeholder privati e pubblici della filiera della plastica.

“Da sempre economia circolare e attenzione verso la comunità sono due pilastri fondamentali dell’impegno di Whirlpool. Essere parte della Milano Green Week con un partner importante come LifeGate ci rende particolarmente orgogliosi, e siamo onorati di poter contribuire, con i nostri prodotti e con iniziative come #PlasticLess, a rendere le nostre città e il nostro ambiente più sostenibili” - afferma Karim Bruneo, Senior Manager Corporate Affairs di Whirlpool EMEA. “Vogliamo dar vita ad una nuova frontiera della sostenibilità, anticipando proattivamente quanto richiede la legislazione in materia e ponendo sempre più attenzione a efficienza energetica, risparmio idrico e uso dei materiali. Una dimensione, quest’ultima, che nella regione EMEA ci vede leader del settore nell’impegno ad utilizzare plastiche riciclate".

"A Milano siamo molto attivi con l'amministrazione attraverso la campagna MILANO PLASTIC FREE per limitare la distribuzione delle plastiche usa e getta, da parte di commercio e piccoli esercizi” - dichiara la referente della campagna Milano Plastic Free di Legambiente Lombardia Caterina Benvenuto. “La prevenzione e la sensibilizzazione dei cittadini fanno moltissimo, ma da sole non risolvono il problema delle enormi quantità di plastica che si trovano già disperse negli ambienti terrestri e acquatici, si stima 8 milioni di tonnellate riversate attraverso i fiumi solo nell'ultimo anno".

Anche l’Assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, ha voluto dimostrare il proprio supporto all’iniziativa: “Mai come in questo momento l’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità sono temi sentiti dai cittadini, soprattutto tra i più giovani è nata una nuova consapevolezza che va alimentata e sostenuta” – dichiara l’Assessore Maran. “Come Amministrazione stiamo lavorando per una città molto più verde, con meno auto, più aree pedonali e meno plastica. È quindi fondamentale che questo messaggio venga condiviso e divulgato anche da realtà private che, come in questo caso, operano attivamente in questa direzione".

Tommaso Tautonico
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