15/09/2014 - 18:42

Il made in Italy dell'ICT punta alla 'Smart City' e scommette su sostenibilità ed efficientamento energetico

L’imprenditore forlivese Riccardo Tassi è il nuovo presidente di Olidata, storica azienda romagnola leader nazionale dell’Information Technology. A luglio - con la sua società Le Fonti Capital Partner - ha rilevato il pacchetto azionario del 29,9% di Acer: con questo recupero di capitale dalla Cina il Gruppo torna una proprietà al 100% italiana. Ora Olidata amplia il suo core business con una nuova divisione dedicata a tecnologie di illuminazione a basso consumo e servizi di energy management, in uno scenario di città del futuro sempre più attuale.
Olidata S.p.A., azienda cesenate che dal 1982 opera nel settore dell’ICT e ad oggi è il principale produttore nazionale ed europeo di personal computer, torna ad essere una proprietà italiana al 100%. Lo scorso luglio, infatti, il colosso asiatico Acer ha ceduto il suo pacchetto azionario del 29,9% alla società Le Fonti Capital Partner dell’imprenditore romagnolo Riccardo Tassi.
Oggi Olidata - quotata in borsa dal 1999 e principale fornitore di prodotti e servizi software e hardware per le Pubbliche Amministrazioni, verso le quali vanta un  credito di 12 milioni di euro - guarda alle sfide di un settore in costante evoluzione come quello dell’Information Technology con spirito di innovazione e un know-how consolidato in oltre 30 anni di storia.
Con il rinnovo del Consiglio di Amministrazione che si è tenuto il 13 settembre scorso, Riccardo Tassi è stato anche nominato nuovo presidente di Olidata: 52 anni, forlivese, Tassi viene dal mondo della finanza, avendo lavorato per 18 anni presso istituti di credito e poi essendosi dedicato alla libera professione. Con l’attività de Le Fonti si è specializzato nel settore del turismo e dell’immobiliare, riservando una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all’energia da fonti rinnovabili.
Conferme dal rinnovo del CdA sono arrivate per il Direttore Generale Alberto Colombo, 44 anni, manager  in azienda dal 2006, e per l’Amministratore Delegato Marco Sangiorgi (nipote del fondatore di Olidata, Carlo Rossi), che negli ultimi quattro anni ha ripreso in mano l’azienda rilanciandola nel mercato italiano dell’ICT, puntando in particolare al business delle P.A.
“L’Italia, dicono le stime, è al primo posto in Europa per il numero di aziende che stanno riportando a casa le produzioni delocalizzate in Cina - dichiara Sangiorgi  a proposito delle novità che riguardano Olidata - Sono circa 80 le imprese che negli ultimi mesi hanno effettuato recupero di capitale dall’Asia. La nostra realtà è una di queste: con l’ingresso de Le Fonti nella compagine societaria del Gruppo vogliamo rilanciare l’offerta verso le Pubbliche Amministrazioni in particolar modo, ma anche verso le grandi realtà private, che hanno bisogno di un servizio personalizzato, non compatibile quindi con i lunghi tempi delle produzioni all’estero. Ora puntiamo su una offerta che comprende anche il nuovo progetto dedicato all’efficientamento energetico, per andare verso una città del futuro sempre più sostenibile, efficiente, funzionale, in una parola smart”.
L’azienda forlivese presieduta da Tassi, infatti, come già anticipato sopra si sta specializzando sul fronte delle energie rinnovabili. Insieme a Olidata e all’ente certificatore AJA Europe, Le Fonti ha dato vita oggi a una nuova società,“Olidata AJA Srl”, dedicata alla progettazione e vendita di servizi di energy management e di impianti per la riduzione dei consumi energetici, con software e hardware a supporto, grazie all’utilizzo di tecnologie LED che consentono un risparmio di energia elettrica fino al 70% superiore rispetto ai normali sistemi a disposizione per l’illuminazione pubblica e privata.
“La nascita di una nuova divisione dedicata all’efficientamento energetico - sottolinea il neo presidente di Olidata, Riccardo Tassi - rappresenta un nuovo, importante traguardo raggiunto dall’azienda in un processo, ancora in corso,  di diversificazione commerciale e di espansione verso un duplice orizzonte: quello delle Pubbliche Amministrazioni, di cui siamo uno dei principali fornitori per quanto riguarda i prodotti e i servizi dell’ICT, e quello dei mercati esteri. In particolare, con l’entrata di Olidata nel consorzio BIC, formalizzata i primi di settembre, andremo a sviluppare una serie di attività in Nord Africa e nel bacino del Golfo”.
E a proposito delle novità e dei prodotti che Olidata lancerà prossimamente, il presidente aggiunge: "Abbiamo in cantiere anche importanti novità per quel che riguarda il mondo della pubblica istruzioneProssimamente infatti inaugureremo un prototipo di aula multimediale scolastica 2.0che rispecchia il nostro modo di intendere l’insegnamento, sempre più proiettato verso i nuovi strumenti di comunicazione digitale”.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile