22/04/2016 - 19:00

Green Booking: la Romagna fa scuola sul turismo sostenibile

150 alberghi in Regione aderiscono al Decalogo di Legambiente, i Comuni si impegnano per ripensare l'offerta turistica, gli albergatori, con il progetto Green Booking, offrono un contributo concreto per lo sviluppo del territorio in ottica green.
Il 22 aprile è la Giornata internazionale della terra. Il tema tocca tutti gli aspetti della nostra vita, compreso il turismo che da alcuni anni ha lanciato la sfida della sostenibilità. Secondo i dati di un'indagine condotta da Tripadvisor (http://blog.tripadvisor.it/italiani-sempre-piu-green-nel-2016/), sono sempre di più i viaggiatori italiani consapevoli del proprio impatto ambientale e intenzionati a fare scelte di viaggio eco-responsabili. Da qui l'impegno di operatori del settore e amministrazioni pubbliche per offrire un nuovo modello di turismo in cui la sostenibilità ambientale sia il valore portante. La costa romagnola non fa eccezione: secondo gli Oscar assegnati lo scorso febbraio da Legambiente alle strutture ricettive più "green" in Italia, l'Emilia Romagna è la regione con più eco-hotel: ben 8, su un totale di 27.

Federico Poggi gestisce l'Hotel San Salvador di Igea Marina, al terzo posto tra gli hotel green d'Italia. "Il nostro lavoro si basa sull'ambiente che ci circonda - racconta Federico - per noi avere un mare pulito e un ambiente protetto è fondamentale." Così l'albergo ha adottato una lunga serie di innovazioni, tra cui il riutilizzo dell'acqua calda prodotta dal condizionatore, pannelli fotovoltaici, switch alle porte delle camere per interrompere l'aria condizionata quando aperte, prodotti bio e del territorio e molto altro. Il San Salvador non è l'unico hotel con questa sensibilità: secondo Paola Fagioli, responsabile Legambiente etichette ecologiche per strutture ricettive, sono 150 le strutture in regione che hanno accolto il decalogo dell'associazione ambientalista. "Nel decalogo ci sono gli aspetti ambientali fondamentali: raccolta differenziata dei rifiuti, attenzione alle risorse come acqua ed energia, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili o energia verde, alimentazione biologica e a km zero, una sollecitazione verso l'utilizzo dei mezzi pubblici o forme di mobilità condivisa, ma anche e soprattutto la comunicazione necessaria a educare l'ospite verso un'attenzione maggiore nei confronti dell'ambiente".

Ma per rendere le scelte di ogni singolo hotel ancora più efficienti è necessario il supporto adeguato da parte del pubblico. "Non si può parlare di turismo senza pensare alla sua sostenibilità - dichiara Claudio Montanari, Assessore al Turismo del Comune di Riccione che lo scorso martedì 19 ha presenziato all'inaugurazione delle nuove tratte del Freccia Argento in riviera - Il turismo deve dare valore al territorio, non consumarlo". "Dobbiamo smettere di pensare che il turismo sostenibile sia d'élite o solo per i nord europei - gli fa eco Massimo Cameliani, Assessore Turismo e attività economiche al comune di Ravenna - Dobbiamo far conoscere il patrimonio naturalistico anche e soprattutto agli italiani, per arrivare a un'integrazione tra turismo culturale, ambientale e di mare." Cambiare è necessario, per l'ambiente, per consumare meno risorse, e per i viaggiatori che chiedono un approccio diverso. Serve quindi una nuova offerta turistica.

"Rimini si caratterizza per un prodotto turistico che possiamo definire nella fase di maturità - afferma Maurizio Mussoni, Ricercatore di Economia Politica, Università di Bologna, Campus di Rimini - Il rischio è che un prodotto maturo si avvii verso la fase di declino. Per evitare questo bisogna innovare. E l'innovazione più importante nel settore turistico è proprio la sostenibilità ambientale. Il passo da compiere è quello di proporre una forma di turismo che faccia dell'ambiente non solo e non tanto un elemento di accompagnamento, ma l'elemento portante della strategia di sviluppo".
Per fare ciò serve sinergia tra amministrazioni, operatori e privati. Seguendo questa linea, l'azienda riminese Info Alberghi srl (http://www.info-alberghi.com) ha da alcuni mesi dato il via al progetto Green Booking. In collaborazione con gli hotel della Riviera Romagnola l'agenzia, che si occupa di promozione turistica sul territorio, donerà e contribuirà alla piantumazione di 1000 alberi in 5 anni nelle località della Romagna.

"Abbiamo voluto sostenere il progetto del Green Booking insieme agli altri comuni della costa adriatica - rilancia Cameliani di Ravenna - perché riteniamo fondamentale questo percorso: l'albergatore esce finalmente dalla logica privatistica del suo albergo e guarda alla località. Quando un privato interviene e aiuta il pubblico - in questo caso attraverso l'acquisto delle piante - credo che siamo stati bravi e abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti". D'accordo anche Montanari di Riccione: "Tutti i progetti che hanno la capacità di aggiungere valore al territorio devono essere accolti con favore dall'amministrazione comunale: se creano opportunità per vivere l'ambiente in maniera positiva certamente hanno il nostro sostegno". "Forse occorre superare la logica campanilista e fare un ragionamento complessivo di distretto turistico" conclude Paola di Legambiente: "Tutta la riviera dell'Emilia Romagna può lavorare per diventare una meta di turismo sostenibile".
Marilisa Romagno
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