28/02/2017 - 12:55

Grazie a EVE la Toscana sceglie la mobilità elettrica con 325 colonnine di ricarica

Grazie a EVE, Electric Vehicle Energy in Toscana verranno installate 325 colonnine di ricarica per veicoli elettrici, portandosi all’avanguardia in un mercato delle auto elettriche che ha la prospettiva di arrivare a sostituire completamente i veicoli a gasolio.
mobilità elettrica
EVE – Electric Vehicle Energy è un progetto che nasce dalla collaborazione tra tre grandi realtà toscane, come Enegan, trader di luce e gas che opera a livello nazionale, il Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa) – realtà composta da 60 imprese hi-tech – e Dielectrik, che lavora alla progettazione e alla produzione di prototipi di generi elettronici ed informatici.
Grazie a EVE, Enegan installerà 325 colonnine di ricarica per veicoli elettrici in tutta la Toscana, portandosi all’avanguardia in un mercato delle auto elettriche che è previsto in rapida crescita e che ha la prospettiva di arrivare a sostituire completamente i veicoli a gasolio (il 50% del mercato attuale). Enegan, dopo aver scelto di fornire energia 100% green, investendo sulla smart mobility si dimostra ancora una volta all’avanguardia in diversi settori.

EVE nasce dall’intuizione di Massimo Bismuto e Maurizio Castagna, rispettivamente AD e Responsabile Ricerca e Sviluppo di Enegan, che dopo aver varato la fornitura di energia 100% green, si sono orientati ad un bando di ricerca regionale per l’installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici in Toscana. Tramite il Polo Tecnologico di Navacchio, eccellenza Toscana per l’Open Innovation, Enegan entra in contatto con Dielectrik, con cui decide di avviare una collaborazione. Questo progetto, oltre a portare immediati e chiari vantaggi in termini di ecosostenibilità e rispetto per l’ambiente, avrà interessanti ripercussioni sul mondo del lavoro. La nuova industria produttiva sorgerà infatti nel polo industriale di Pontedera (in provincia di Pisa) e sarà strutturata con nuovo personale tecnico ed ingegneristico per garantire il valore tecnologico dei prodotti esistenti e per la realizzazione di nuove tecnologie da immettere sul mercato internazionale. “Da imprenditori – dichiara l’AD di Enegan Bismuto – non potevano non cogliere l’incredibile opportunità che il mercato delle auto elettriche sta offrendo. In un futuro non troppo lontano, i veicoli ad energia elettrica entreranno nella vita quotidiana di tutti noi”.

Andrea Di Benedetto, Presidente del Polo Tecnologico di Navacchio, aggiunge: “Siamo molto contenti per due ordini di ragioni. La prima è che questo progetto dimostra il nuovo modo di interpretare il nostro ruolo: non solo supporto alle nuove startup e parco tecnologico, ma anche e soprattutto piattaforma per l’intermediazione dell’innovazione. Ci sono innovazioni e opportunità incredibili all’incrocio tra il mondo del digitale e le imprese del territorio. È questo incrocio che vogliamo presidiare per permettere ai nostri piccoli campioni tecnologici e alle imprese intorno a noi di avere importanti vantaggi competitivi, soprattutto quelle come Enegan che sappiano immaginare il futuro e cogliere i vantaggi dell‘open innovation. La seconda è che il settore di questo progetto rappresenta molto di ciò che vogliamo essere e fare: tecnologie che migliorino la vita di tutti i giorni, l’ambiente, la qualità della vita.”
“Da anni lavoriamo con l’obiettivo dell’affermazione della mobilità sostenibile, con questa operazione possiamo finalmente contribuire in maniera significativa allo sviluppo della mobilità elettrica in Italia”, conclude con soddisfazione Marco Bartalucci, fondatore di Dielectrik.
Marilisa Romagno
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