28/03/2015 - 09:41

Gestione rifiuti, Velo su siti contaminati in Puglia. Mattarese: governo agisca in fretta

In Puglia attualmente si contano ben 3177 siti contaminati, ovvero legati ad attività illecite di abbandono dei rifiuti, da sottoporre a procedimento di bonifica e di monitoraggio delle acque sotterranee.
A precisarlo è stato il sottosegretario all'Ambiente, Silvia Velo, rispondendo in commissione Ambiente di Montecitorio, a un'interrogazione con cui il deputato di Scelta Civica per l'Italia, Salvatore Matarrese, chiedeva al governo quali iniziative avesse intenzione di mettere in atto per combattere il fenomeno delle discariche abusive che si trovano in Puglia
 
Quanto alle situazioni specifiche, anche il Corpo Forestale dello Stato ha individuato rifiuti speciali e amianto frantumato, in una vasta area in località Santa Fara del Comune di Bari. Il materiale era tombato in una superficie di circa due ettari. Le indagini sono tuttora in corso e coperti dal segreto istruttorio, ha continuato il sottosegretario. 
 
Sulla vicenda dello smaltimento illecito di rifiuti sul sito nel Comune di Ordona, la Regione Puglia ha indetto un incontro il 28 aprile 2014. In quella occasione l'Arpa Puglia ha fornito il proprio contributo sul piano di indagine preliminare redatto dal CNR-IRSA di Bari in ordine al numero delle aliquote di campioni da prelevare ed alle metodiche da applicare per i campionamenti. Questo lavoro è propedeutico per meglio indirizzare gli interventi futuri, ha precisato Velo.  
 
In sottosegretario ha infine ricordato come il ministero dell'Ambiente segua con attenzione questa e le altre vicende legate ai siti contamiti pugliesi e che non mancherà di fornire il proprio apporto, se richiesto, agli enti territoriali e locali interessati. 
 
Il deputato Matarrese, nel replicare alla risposta del rappresentante del governo, ha sottolineato la necessità di procedere in tempi rapidi alla bonifica di tutte le aree pugliesi contaminate e ha auspicato che il governo assuma, quanto prima, iniziative del genere. 
Rosamaria Freda
autore