02/11/2014 - 13:13

Gestione rifiuti, Anci: sette Regioni centrano obiettivo Ue del 50% della raccolta differenziata

Sono sette le Regioni italiane che hanno raggiunto la quota del 50% del riciclo dei rifiuti, mentre altre tre stanno per centrare l'obiettivo.
E' quanto emerge dal IV rapporto del Rapporto Banca Dati Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti, presentato nei giorni scorsi a Roma. Le Regioni virtuose sono Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli, Marche e Sardegna, mentre Emilia Romagna, Valle d'Aosta e Umbria sono vicine al traguardo posto dall'Unione europea come obiettivo da raggiungere entro il 2020.

A livello comunale, sei sono stati i Comuni ad aver ricevuto un riconoscimento per aver centrato l'obiettivo "2020" del 50%.  Si tratta di Capannori, Trento e Pordenone, premiati per aver raggiunto il tasso di avvio a riciclo più elevato, e Perugia, Belluno e Treviso per aver contribuito significativamente alla riduzione della CO2.
 
"Questo è un messaggio positivo per l'Italia, perché riciclare e riutilizzare i rifiuti vuol dire abbattere costi per i cittadini e produrre risorse per l'economia nazionale" ha dichiarato il delegato Anci a Energia e Rifiuti, Filippo Bernocchi, confermando la presenza di un trend di progressivo miglioramento sul territorio italiano. 
 
"I livelli di raccolta differenziata hanno registrato un incremento, pur rimanendo ancora distanti dagli obiettivi nazionali imposti dalla normativa. Dal 2010 la produzione dei rifiuti si è ridotta progressivamente, grazie anche alle politiche di prevenzione messe in atto e al contesto socio-economico che ha visto una riduzione dei consumi" ha aggiunto Bernocchi.
 
 "Il primo dato che emerge dal rapporto dell'Anci sulla raccolta differenziata è che a fare la "differenza" sono stati gli amministratori locali, che già 10 anni fa hanno creduto nell'importanza del riciclo. Se oggi 7 Regioni italiane hanno raggiunto l'obiettivo del 50% e altre quattro sono prossime al target dobbiamo ringraziare loro" ha detto il sottosegretario all'Ambiente, Barbara Degani, commentando i dati contenuti nel rapporto. 
 
"I non virtuosi devono capire che il rifiuto non deve essere gestito come un problema ma come una risorsa che fa girare l'economia. Solo cambiando punto di vista i Comuni potranno organizzare i processi e le strutture che consentano loro di essere al passo con i tempi" ha continuato la Degani.
 
"Oggi prioritario per noi è spostare l'obiettivo sul riciclo, perché consente di salvaguardare l'ambiente abbassando le emissioni di Co2 da una parte, e da slancio e favorisce la circular economy, consentendo di creare nuovi mercati per il lavoro dall'altra" ha concluso il sottosegretario.
Rosamaria Freda
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