30/06/2016 - 20:59

Gabetti e Finint Green Hub: 'i vantaggi della riqualificazione energetica'

Uno studio di Gabetti e Finint Green Hub dimostra come riqualificare gli immobili porti a un forte risparmio sulla bolletta e a una rivalutazione dell’immobile stesso. I vantaggi derivanti dalla riqualificazione energetica di un immobile, sia esso un appartamento o una casa autonoma, sono di particolare importanza, non solo per il risparmio immediato che ne deriva (in termini di costi annui di gestione) ma anche per l’effetto di rivalutazione dell’immobile stesso sotto il profilo immobiliare.

La riqualificazione agisce, tipicamente, su immobili contraddistinti da una classe energetica non performante (classe G), portandoli a livelli di prestazione nettamente migliori, con un’importante riduzione della  bolletta energetica,  che  può arrivare  al 70%  per  gli edifici portati in classe energetica B.

Si tratta di operare un miglioramento delle caratteristiche dell’impianto di riscaldamento, dei serramenti e delle pareti, con interventi non particolarmente invasivi e realizzabili in un arco temporale contenuto. Questi costi sono inoltre fiscalmente detraibili per una quota del 65%, possibilità che rende la riqualificazione dell’immobile conveniente e facilmente affrontabile.

Secondo l’Ufficio Studi Gabetti, pur non esistendo a oggi una mappatura ufficiale completa del parco edilizio per classe energetica, è possibile stimare che gli immobili che necessiterebbero di riqualificazione, siano costituiti dalla quasi totalità del patrimonio edilizio con più di 45 anni (circa 7 milioni), a cui è possibile sommare una buona fetta di quelli costruiti tra gli anni 70 -80, che ammontano complessivamente a circa 2 milioni e a una ulteriore quota di quelli costruiti negli anni successivi. Si potrebbe quindi indicativamente stimare un numero che oscilla tra i 9 e gli 11 milioni di edifici.

Prendendo spunto dal crescente interesse che stanno generando le detrazioni fiscali per le spese di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica, il Centro Studi Gabetti e Finint Green Hub, hanno ipotizzato di spendere 200mila euro per acquistare un immobile in 4 città: Milano, Bologna, Padova e Roma e poi di sottoporlo a lavori di ristrutturazione edilizia (detraibili al 50%) e di efficienza energetica (al 65%).

Le zone di riferimento sono state scelte in funzione di una successiva locazione a studenti, nell’ottica di confrontare le diverse tipologie di investimento .

Negli interventi di riqualificazione sono inclusi: sostituzione caldaia, serramenti e aumento capacità isolamento. Nella ristrutturazione edilizia sono inclusi impianto elettrico, sanitari, pavimentazione, infissi interni.


Segue in allegato.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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