20/03/2020 - 18:33

Fotovoltaico: Trucillo, il caffè dal sapore green

Il caffè Trucillo, prodotto da tre generazioni dall’omonima famiglia, che celebra nel 2020 il 70° anniversario di attività, è sempre più green, con l’imponente impianto fotovoltaico recentemente entrato in funzione nello stabilimento d’avanguardia alle porte di Salerno.

Fotovoltaico_Trucillo

Quale prodotto può essere più verde del caffè? E il caffè Trucillo, prodotto da tre generazioni dall’omonima famiglia, che celebra nel 2020 il 70° anniversario di attività, è sempre più green, con l’imponente impianto fotovoltaico recentemente entrato in funzione nello stabilimento d’avanguardia alle porte di Salerno.

Grazie alla partnership dell’azienda Cesare Trucillo Spa con Enel X, le pregiate miscele Trucillo–che oggi sono scelte dai migliori locali in Italia e 40 Paesi nel mondo – nascono oggi da uno stabilimento d’avanguardia in grado di auto generare ben il 72% del suo fabbisogno energetico, attraverso i 350 pannelli fotovoltaici con materiali di ultima generazione che producono 134.000 kWh/anno. L’impianto fotovoltaico da 100 kWp, non solo permette all’azienda di risparmiare risorse, ma anche e soprattutto di ridurre le emissioni di CO2 di 100.000 kg in un anno.

L’energia necessaria per tostare, macinare e confezionare il caffè, arriva direttamente dal sole del centro Italia. Un sofisticato sistema di telegestione permette il monitoraggio da remoto in real time del corretto funzionamento dell’impianto, e di ottenere un servizio di diagnostica predittiva utile a individuare eventuali criticità e a indirizzare tempestivamente le adeguate operazioni di manutenzione.

Con il nuovo impianto fotovoltaico, il gusto delle miscele Trucillo diventa ancora più green. “La nostra azienda è nata in casa, nella cantina davanti al mare dove mio padre Cesare, in pieno boom economico, iniziava a tostare e confezionare il caffè. – spiega l’AD Matteo Trucillo – Un vantaggio delle pmi, soprattutto se famigliari, è la rapidità di risposta e azione allo scenario di mercato che cambia. Confrontandoci molto con il mercato internazionale, abbiamo captato già diversi anni fa l’evoluzione verso un consumatore sempre più sensibile a prodotti e aziende rispettosi dell’ambiente e della società. Vogliamo continuare a crescere all’estero, e l’investimento nel nuovo stabilimento risponde a questo obiettivo; costruirlo con accorgimenti per il risparmio delle risorse e abbattimento delle emissioni, è stato naturale come bere una tazzina di buon caffè.”

Marilisa Romagno
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