17/10/2017 - 16:21

"Forest For Future": l'Associazione che sostiene le foreste primarie in Indonesia

Aumentare la sensibilità sul mercato italiano intorno ai temi legati alla conservazione di foreste primarie, alla tutela delle biodiversità e alla sostenibilità dell’intera filiera dell’industria del legno, della carta e del packaging.
foreste
Green Management Institute, promotore dell’iniziativa nel nostro Paese, ha presentato oggi a Milano insieme ad Asia Pulp & Paper, “Forest For Future”, associazione per la promozione di un equilibrio che vada dalla conservazione e sfruttamento sostenibile delle foreste, alla lavorazione del materiale, fino alla diffusione di prodotti cartari sostenibili e all’educazione a un loro corretto riciclo. I soggetti che hanno aderito o aderiranno a “Forest For Future” si adopereranno per sviluppare progetti in Indonesia volti al recupero del paesaggio e al rafforzamento delle comunità locali indonesiane insediate all’interno del territorio. I membri e partner di “Forest For Future” si impegnano a promuovere una cultura sostenibile della filiera, tramite lo sviluppo e la diffusione di attività di ricerca e sviluppo, per una cultura dei prodotti cartari che tenga in forte considerazione gli impatti economici, sociali e ambientali.

Un primo rilevante passo dell’Associazione si è concretizzato attraverso l’accordo siglato con Belantara Foundation, ONG indonesiana che provvederà ai fondi e alla gestione di progetti di conservazione e tutela in Indonesia, tra i quali: migliaia di canali perimetrali arginati per mantenere adeguati flussi e livelli idrici nelle concessioni; un programma agroforestale, già in implementazione presso centinaia di villaggi, per il miglioramento del welfare nelle comunità locali e per la salvaguardia della foresta naturale; rafforzamento delle misure di prevenzione degli incendi.

Fondazione Belantara punta a ottenere un supporto a livello internazionale per la protezione e il recupero delle foreste dell’Indonesia in 10 paesaggi chiave per una superficie totale di 1 milione di ettari, e lavorerà con le comunità, la società civile, governi e imprese per il monitoraggio del recupero delle aree forestali, la protezione delle specie faunistiche e delle biodiversità a rischio, lo sviluppo economico-sociale delle comunità locali, e per studi e ricerche pro gestione del territorio indonesiano. Inoltre, l’Associazione Forest For Future si impegna a coinvolgere aziende e istituzioni per raggiungere una massa critica di associati e partner nel breve termine: ciò consentirà una efficace azione di salvaguardia di uno dei maggiori polmoni verdi del nostro Pianeta, un circolo virtuoso nella filiera, e un più massiccio utilizzo di prodotti sostenibili, grazie alla supervisione e al coordinamento degli impegni e delle risorse da parte di Belantara.

Francesco Bertolini, Presidente dell’Associazione Forest For Future e di Green Management Institute ha dichiarato: “La collaborazione avviata con i partner che condividono la missione di Forest For Future nasce dall’incontro tra realtà che hanno sviluppato competenze, conoscenze e reti nell’ambito della sostenibilità e dell’economia circolare e che promuovono una visione estesa della responsabilità sociale d’impresa che comprenda la tutela di aree forestali ad alto valore di biodiversità".

Danilo Benvenuti, Regional Director Europe di APP ha proseguito: “Il Gruppo APP ha investito milioni di dollari per proteggere e ripristinare le foreste in Indonesia, fin dal 2013, quando ha introdotto proprio in quell’anno la sua Forest Conservation Policy (FCP). Con la FCP ci siamo, infatti, impegnati a non intaccare risorse forestali vergini e nel tutelare aree di alto valore ambientale. Il passo successivo è stato lanciare una campagna di conservazione e recupero di 1 milione di ettari, da cui è nata la collaborazione con la Fondazione Belantara. Con Forest For Future vogliamo portare in Italia ed in Europa lo stesso messaggio: collaborare concretamente alla difesa della biodiversità nelle aree più preziose e a rischio del Pianeta iniziando proprio dai progetti della Fondazione Belantara” ha concluso Benvenuti.
Tommaso Tautonico
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