28/09/2017 - 13:49

Food Hunters, la caccia al tesoro enogastronomica arriva a “Pane Quotidiano”

Food Hunters è un evento dal format originale: una caccia al tesoro di ristorante in ristorante. Per avanzare, per scoprire l’indizio successivo o la prova da svolgere tocca infatti assaggiare il piatto tipico proposto dal locale in cui si approda e degustare i vini in abbinamento. Pane Quotidiano Onlus è un luogo speciale, dove ogni giorno oltre 3.000 persone in condizioni di bisogno e vulnerabilità ricevono, gratuitamente e senza distinzioni, una razione abbondate di cibo.
La prima edizione di Food Hunters ha avuto luogo il 23 settembre, in un sabato soleggiato a Milano. 500 iscritti si sono ritrovati davanti ad Eataly Smeraldo, hanno ricevuto un welcome kit contenente gadget (cappellini Beretta) e prodotti da bere o mangiare (tra cui birra Ichnusa, caramelle Rossana e Bonelle, mentine Mentos, ma anche latte Virgilio e dolcetti ODStore) e una prima busta contenente le istruzioni per iniziare la caccia. 

Da lì sono partiti raggruppati in piccole squadre alla ricerca dei ristoranti dove recuperare le buste successive. 
Ad attenderli nel primo locale un aperitivo Aperol Spritz, quindi antipasto e calice di vino (selezionato da Vino al Produttore e abbinato grazie alla collaborazione con Giuseppe Vaccarini di ASPI); stesso meccanismo poi per primi e secondi piatti. 

Durante la gara le squadre sono state messe alla prova dagli organizzatori: riprodurre viventi opere d’arte, girare spot pubblicitari, barattare prodotti e altro ancora. 
Scopo: raccogliere punti per vincere la caccia e i premi in palio. Ma soprattutto divertirsi!

Dopo circa sei ore un colorito fiume di persone, gioiose e sorridenti, si è presentato alla spicciolata all’arrivo. 
Dove? In un posto lontano dai luccichii dei ristoranti delle zone alla moda da cui provenivano e ancora più lontano dalle tavole eleganti degli stellati a cui speravano di sedersi. 
Il fiume di persone è confluito cioè da Pane Quotidiano, insolita location d’arrivo di una insolita caccia al tesoro enogastronomica. 
Finale di un gioco leggero, allegro e piacevole. 
È qui che i partecipanti hanno potuto vivere in prima persona quel che provano quotidianamente i volontari della Onlus, ovvero il piacere di donare agli altri. Con sorrisi e naturalezza, com’è fatta la solidarietà.

“Siamo molto contenti e grati per quanto raccolto durante questo evento, grazie alla generosità dei tanti partecipanti e degli organizzatori – afferma Luigi Rossi, vicepresidente di Pane Quotidiano Onlus Ogni giorno, infatti, distribuiamo generi alimentari e beni di conforto a chiunque si presenti presso le nostre sedi, accogliendo in media 3.000/3.500 persone al giorno. Per la nostra organizzazione il contributo di iniziative come questa è molto importante per continuare ad assicurare un pasto alla lunga fila di persone che ogni mattina si presentano alla nostra porta”.

È qui che si è svolta la premiazione, all’interno della sede in via di ristrutturazione per ospitare tutte le persone, purtroppo in aumento, che quotidianamente si rivolgono a Pane Quotidiano. 
I vincitori si sono portati a casa voucher per cenare presso i ristoranti “Enrico Bartolini” e “Tano Passami l’Olio”, entrambi stelle Michelin. 

Pane Quotidiano, da parte sua, circa tre bancali di prodotti recuperati (inconsapevolmente) dai partecipanti durante il percorso. 
Alcune delle prove infatti consistevano nel recuperare del cibo, ma solo alla fine ne è stato spiegato il motivo. 
Ad attendere i partecipanti inoltre dolci ed amari, per concludere a tema questa esperienza. Banco di amari con Amaro Averna, Braulio e Jagermaister, a fianco di Grappa Frattina e mirto Zedda Piras. 

Degustazione di gin artigianale con Giass (come impone la moda del momento), liquori assortiti delle Distillerie Francoli e il nuovo e verde distillato alle erbe P31. 
Non poteva mancare la birretta finale per gli irriducibili, per loro la tedesca Warsteiner. Il carretto di Ammu intanto offriva cannoli siciliani tanto deliziosi da essere preso d’assalto! Tanto quanto il calcetto balilla per 11 giocatori targato Sammontana.

Giornata epica insomma che – per dare qualche numero – ha fatto accorrere circa 500 partecipanti; riunito 30 ristoranti, 30 etichette di vino e 16 major brands del settore food & beverage; fatto generare agli utenti oltre 300 spassosissimi video e migliaia di foto; servito 1.500 dopopasto. E permesso di donare 3 bancali di cibo.
Ora staremo a vedere come e cosa fare per il futuro. Seguiranno aggiornamenti!

Organizzatori di Food Hunters sono quattro società operanti nel settore della comunicazione e del food & beverage. 

Claudio Gropaiz, titolare di Eventi Motivazionali, partner nella realizzazione di esperienze condivise e di team building ha dichiarato “noi viviamo di emozioni che sappiamo creare per la gente che partecipa ai nostri game. Food hunters è stato un mix perfetto di belle emozioni, divertimento e scoperta dei gusti"; Luca Poggiaroni, titolare di Menuale, startup di ristoranti evoluta in agenzia di comunicazione food & beverage, ha detto: “abbiamo creato un nuovo evento che mette al centro il food in modo del tutto originale e siamo riusciti persino a renderlo solidale!”. 

Giovanni Sotera, titolare di UE, agenzia di eventi specializzata in produzioni di viaggi-evento, ha sostenuto che: “comunicare alle persone un prodotto così particolare è stato una bella sfida; i sorrisi dei partecipanti e di tutto il team - più di 60 persone - ci han fatto capire che i Food Hunters si son divertiti davvero!”; Antonio Lazzaro, titolare di Venticento, agenzia di creazione e produzione di eventi incentrati sulla brand experience, ha chiosato: “è stato un lavoro ma anche un bel gioco coordinare lo staff coinvolto. Non ci siamo ancora fermati per contarle ma pensiamo più di 100 persone!”; 

Ristoranti: A Casa Eatary, Acquacheta, Acquasala, Anadima, Antica Osteria del Progresso, Bar Bugu, Bento, Capra e Cavoli, Ciaccia coi Ciccioli, Ciriboga, Clash Restaurant, Don Raffaele, Donna Titina, El Tombon de San Marc, Fuori mano, Gli Orti del Belvedere, Il Carpaccio, Les Gitanes Bistrot, Mot Bistrot, Napoli 1820, Nun, Orto Erbe e Cucina, Osteria Borgese, Osteria Brunello, Polpa Burger Trattoria, Posta Cucina, Trattoria Toscana, U barba, Vecchia Arena, Zagara.

Etichette di vino in abbinamento ai piatti: Ala, Andrea Felici, Antonelli San Marco, Az. Agr. I Scriani, Az. Agr. Selva Pietro, Bonfanti Vini, Bovi Franciacorta, Cantina della Volta, Cantina di Bolzano, Cantine Virgili, Fantinel, Fattoria le Pupille, Feudi di Guagnano, Le Piane, Luis Franciacorta, Montevetrano, Mora & Memo, Pico Maccario, Pisoni, Prosecco Ardenghi, Rainoldi, Severino Garofano, Tenuta Santa Caterina, Villa Giada, Vini Franchetti.


www.foodhunters.org
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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