20/05/2018 - 20:34

Environment Park di Torino: positivo il bilancio 2017 e al via nuovi progetti eco-sostenibili

Environment Park, Bilancio 2017 positivo e nuovi progetti green avviati.
Il Parco tecnologico di Torino guarda con sicurezza allo sviluppo di progetti futuri.
Buona la perfomance economica: valore di produzione superiore ai 6 milioni e posizione finanziaria netta migliorata di oltre mezzo milione di euro rispetto al 2016. 
Per il 2018 attesa una crescita a doppia cifra.

environment park centro servizi torino

Environment Park, Bilancio 2017 positivo e nuovi progetti green avviati.
Il Parco tecnologico di Torino guarda con sicurezza allo sviluppo di progetti futuri.
Buona la perfomance economica: valore di produzione superiore ai 6 milioni e posizione finanziaria netta migliorata di oltre mezzo milione di euro rispetto al 2016. 
Per il 2018 attesa una crescita a doppia cifra.

Sono positivi i dati di bilancio 2017 di Environment Park, il parco tecnologico di Torino partecipato da Regione Piemonte, Comune di Torino e Città Metropolitana: conti risanati, importanti progetti per il futuro e un trend di crescita stabile, grazie al miglioramento del profilo finanziario, al riposizionamento delle attività di ricerca e innovazione, agli accordi strategici e ad una consistente diminuzione dei costi fissi (circa 300 mila euro dal 2014). 

“Siamo felici di poter annunciare che con il 2017 il bilancio di Environment Park è risanato – sottolineano l’amministratore delegato Davide Canavesio e la presidente Emanuela Barreri –. Dopo un triennio di lavoro per creare le condizioni di equilibrio finanziario, per la stabilizzazione dei costi e dei ricavi e la valorizzazione degli asset, oggi possiamo guardare al futuro con i conti a posto e soprattutto con progetti importanti. Il Parco sta diventando sempre più attraente per le imprese che pongono la sostenibilità al centro del proprio business: le richieste che riceviamo confermano il nostro posizionamento di punto di riferimento per l’innovazione in Italia e all’estero. Un ringraziamento particolare va al precedente consiglio di amministrazione presieduto da Mauro Chianale, che ha gestito il piano di risanamento negli anni passati”.   

Il 2018 si preannuncia “positivo” dal punto di vista economico e “in equilibrio” da quello finanziario. Attualmente il volume di contratti attivi per l’anno 2018 ha quasi raggiunto il risultato 2017 e si stima una crescita in doppia cifra per la fine dell’esercizio.

Particolarmente vivaci le attività relative al tema dell’efficienza energetica, la formazione, la chimica verde e l’idrogeno.

Sono oltre trenta i progetti locali ed europei su cui Environment Park sta lavorando, tra cui “Stepping” per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici nel Mediterraneo, “Ecobati” in materia di bioedilizia e di certificazioni ambientali in edilizia, “Progireg” con la Città di Torino sulla smartcity ed economia circolare, ed “Engicoin” con il Politecnico di Torino e Acea, per la valorizzazione della CO2 attraverso i microorganismi.

Numeri alla mano, il bilancio 2017 evidenzia un utile netto superiore ai 65 mila euro, costi fissi stabilizzati ed un valore della produzione di oltre 6 milioni (+ 8% rispetto al 2016). Inoltre, nel 2017, la Posizione Finanziaria Netta (PFN) di Environment Park è migliorata di oltre 500 mila euro rispetto all’esercizio precedente e di un milione e mezzo di euro rispetto al 2014.

Questi risultati, ottenuti senza dover effettuare operazioni straordinarie, si accompagnano ad un incremento sia dal punto di vista immobiliare, sia nell’ambito Ricerca e Sviluppo. L’immobiliare, che si identifica con l’offerta insediativa e l’attività del centro convegni, chiude il 2017 con un + 7,8% rispetto al 2016 e l’ingresso di 7 nuove aziende su un’area di 1.400 mq; tra cui l’Istituto Italiano di Tecnologia, i coreani ILJIN e i francesi Axodel.

Per quanto riguarda il settore Ricerca, Sviluppo e Innovazione, nel 2017 Environment Park ha partecipato a 107 commesse, buona pare delle quali di respiro europeo, nei settori Green Building, Advanced Energy, Clean Tech, Plasma Nano – Tech e Green Chemistry, facendo così crescere il volume di attività del 12% rispetto all’anno precedente.

All’interno della strategia di rafforzamento del Parco e di incremento della qualità e del volume delle attività, giocano un ruolo importante anche le relazioni con gli stakeholder dell’innovazione, le collaborazioni e gli accordi sviluppati.

Le partnership attive riguardano i soci Iren e Smat, cui si sono aggiunte l’Istituto Italiano di Tecnologia, che insedia in Envipark il suo centro di ricerca sulle tecnologie sostenibili, il Politecnico di Torino, il Consorzio Univer, l’Università degli Studi di Torino e l’Università del Piemonte Orientale.

Continuando ad ampliare il raggio di azione oltre i confini del Parco, nel 2017, è proseguito il lavoro di gestione e coordinamento, insieme a Univer, del Polo Clever, il Polo di innovazione piemontese dedicato a Energy e Clean Technologies: durante il 2017 Environment Park ha accompagnato le imprese aderenti e le nuove arrivate a presentare 34 progetti di innovazione e sviluppo in temi ambientali, coinvolgendo oltre 80 imprese sulle misure dedicate agli associati ai Poli Regionali, finanziate tramite POR FESR 2014-2020 della Regione Piemonte.

“Il nostro auspicio – sottolinea l’assessore alle attività produttive della Regione Piemonte Giuseppina De Santisè che Enviroment Park possa sempre meglio affermarsi come acceleratore di innovazione sui temi strategici della green economy. Per poter essere competitivi nell'economia globale è indispensabile aggregare le idee innovative e trasformarle in business, un processo complicato in cui Envipark ha saputo svolgere un ruolo da protagonista, come anche testimoniato dall'attività del Polo di innovazione "Clever".  In merito alla specifica gestione del polo, infatti, il Parco tecnologico ha saputo cogliere le sfide indicate dalla nuova programmazione regionale, risultando particolarmente attivo nel promuovere progetti di dimensione significativa e coinvolgendo al meglio grandi e piccole imprese”.

“I buoni risultati del bilancio 2017 di Environment Park – commenta l’assessore all’ambiente del Comune di Torino, Alberto Unia -  rappresentano per noi una buona notizia. Per la Città di Torino le tecnologie green sono strategiche e mettono in relazione la necessità di modificare modi di produzione e di gestione dei servizi, mentalità e abitudini ‘insostenibili’, nella direzione del minor impatto ambientale, con la tradizione tecnologica di altissimo livello che Torino ha nella propria costituzione, nella propria natura. Una capacità imprenditoriale votata alle mutate esigenze della società, orientate all’’impatto zero’. Guardiamo con interesse alle attività del parco tecnologico ambientale e anche con un discreto orgoglio”.

“Grande soddisfazione – conferma il vice sindaco della Città metropolitana di Torino Marco Marocco - per la solidità del bilancio 2017 e le ottime prospettive del 2018, e per la validità dei progetti di innovazione e di ricerca che da sempre contraddistinguono l’attività dell’Environment Park di Torino”.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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