08/02/2019 - 11:55

Energie rinnovabili: Saipem e Politecnico di Milano insieme per potenziare gli skills dei dipendenti

XSIGHT e il Politecnico di Milano hanno avviato insieme un programma di formazione per i dipendenti dell’azienda per potenziare gli skills nelle energie rinnovabili

 

energie rinnovabili

XSIGHT, la divisione di Saipem dedicata ai servizi di ingegneria ad alto valore aggiunto, e il Politecnico di Milano hanno avviato insieme un programma di formazione per i dipendenti dell’azienda per potenziare gli skills nelle energie rinnovabili. L’obiettivo di Saipem è potenziare ulteriormente le competenze tecniche nel settore delle rinnovabili in un’ottica generale di diversificazione del proprio business e di maggiore competitività sul mercato.

Il percorso formativo dal titolo “Capacity Building in Renewable Energies” è stato progettato insieme a 3 dipartimenti del Politecnico di Milano (Energia, Meccanica, Civile-Ambientale) in accordo alle specifiche esigenze espresse dalla nuova divisione. È stato strutturato in 9 moduli per un totale di 117 ore e ha coinvolto 38 dipendenti della divisione per una media di circa 4 giorni di formazione ciascuno. Nel corso del programma, in ciascun modulo, sono stati affrontati gli argomenti ritenuti di interesse e in accordo con i piani strategici di business di Saipem: energia solare, eolica, biomassa, geotermia, oceani, stoccaggio di energia, gestione della CO2, idrogeno pulito e gestione delle risorse idriche. Ogni modulo è stato organizzato con project work, case studies e lezioni in classe, tenute da docenti del Politecnico sia nel quartier generale di Saipem a San Donato Milanese sia presso le aule dello stesso Politecnico. Il corso è una vera e propria novità nel panorama di prodotti formativi messi a disposizione dal Politecnico di Milano o da altre strutture accademiche.

Infatti non è un master post laurea o un corso di specializzazione, ma uno strumento utile a fornire oltre alle necessarie nozioni sulle aree tematiche menzionate, ma soprattutto per stimolare spunti di riflessione sulle tecnologie esistenti per valutarne possibili sviluppi e nuove applicazioni. Le tecnologie legate all’energia pulita (dunque sia gas che rinnovabili) sono un’importante frontiera per Saipem: proprio di recente Stefano Cao, amministratore delegato della società, ha affermato in un’intervista a Bloomberg che entro il 2020 saranno circa il 50-60% del portfolio dei progetti. Mauro Piasere, Capo della divisione XSIGHT di Saipem: “XSIGHT sta sviluppando un portfolio completo di servizi di ingegneria, di consulenze tecnico – gestionali e finanziare nell’ambito delle energie rinnovabili e green con uno specifico team dedicato a tempo pieno e che opera all’interno dell’ufficio di Ingegneria della nostra divisione. Il team si occupa della definizione delle migliori soluzioni progettuali e operative da proporre al Cliente, sviluppate sia con sole energie rinnovabili e green, sia integrandole in impianti a tecnologie energetiche tradizionali, per mitigare il livello complessivo di emissioni in ambiente”.

Il professor Luigi Pietro Maria Colombo, docente del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano ha commentato: “Il Politecnico tramite l’ufficio Master e Formazione Permanente sviluppa partnership strategiche con il mondo industriale per favorire la formazione e l’aggiornamento continuo. Le aziende possono usufruire di un accompagnamento e di un orientamento personalizzato verso il centro di competenza di Ateneo più in linea con le reali esigenze di aggiornamento tecnico o la costruzione di nuovi profili professionali attualmente carenti nell’azienda. D’altra parte, il confronto con la realtà aziendale consente ai docenti del Politecnico di verificare come i risultati delle proprie attività di ricerca siano recepiti e implementati in soluzioni tecnologiche a livello industriale, favorendo quel rapporto di reciprocità tra il mondo della ricerca accademica e dell’impresa, che è il motore dell’innovazione”.

Marilisa Romagno
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