17/01/2013 - 11:30

"Energie Intelligenti" per le Smart Cities

A Bologna, dal 19 gennaio al 10 febbraio, la mostra "Energie Intelligenti - Smart [People in smart] Cities", progettata e realizzata da Hic ad Hoc e curata nei contenuti da Amapola e ScienzAttiva
Hic ad Hoc, società specializzata nell'ideazione, progettazione, sviluppo e realizzazione di mostre interattive, laboratori e percorsi didattici, insieme ad Amapola, società specializzata nel comunicare la sostenibilità e a ScienzAttiva, associazione culturale focalizzata sulla divulgazione scientifica, presentano Energie Intelligenti - Smart [People in smart] Cities. La mostra interattiva e multimediale intende stimolare i visitatori alla ricerca di una maggiore consapevolezza delle possibilità che le città intelligenti offrono. "Energie Intelligenti" si svolge a Bologna, presso il centralissimo Palazzo Re Enzo, dal 19 gennaio al 10 febbraio nella cornice di Arte e Scienza in Piazza, la manifestazione che dal 2011 trasforma il centro storico di Bologna in un Art Science Center dove - tra mostre, incontri, laboratori e spettacoli - si vive una nuova esperienza di conoscenza attraverso l'arte e la scienza.

Il percorso della mostra è diviso in quattro sezioni, unite da un unico obiettivo: sperimentare la via italiana alle smart cities. Nel primo percorso, ENERGIE E TECNOLOGIE, si introduce il tema "raccontando" le energie fossili e quelle rinnovabili. La seconda sezione presenta I SEI PILASTRI DELLE SMART CITIES dove la smart city è vista come un insieme coordinato di interventi a favore della sostenibilità urbana. La terza è SMART PEOPLE - Essere o non essere: alla ricerca dei protagonisti del cambiamento. Qui un gioco di ruolo permette di sperimentare cosa significa costruire una smart city provando a risolvere i problemi energetico-ambientali di una città. Il quarto percorso presenta il PAES - Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile di Bologna. Oltre a Hic ad Hoc, Amapola e ScienzAttiva, hanno collaborato al progetto la Fondazione Marino Golinelli e lo hanno sostenuto il Comune di Bologna e il Cesvi, mentre il Comune di Reggio Emilia ha contribuito con la concessione di un filmato.
Marilisa Romagno
autore