16/02/2010 - 16:08

Energia & Ambiente: Matrimonio possibile

Bologna. Energia e rispetto dell'ambiente: è questo il tema sul quale il Green Social Festival, nella prima delle quattro giornate dedicate ai convegni, ha acceso i riflettori, con la conduzione di Patrizio Roversi.
"Comunico ergo sum - commenta Patrizio Roversi - Credo sia questa la nuova chiave di lettura della società odierna, per questo un evento come il Green Social Festival che punta sulla comunicazione ambientale e sul rispetto dell'ambiente è attraente per la capacità di catturare l'interesse dei cittadini. Sei mostre con le quali finalmente l'arte diventa seduzione e coinvolgimento. Il Green Social Festival attiva un processo completo poiché mette nelle mani dei cittadini contenuti validi e consente alle istituzioni di cogliere le urgenze in campo ambientale."
La mattinata ha visto poi la straordinaria partecipazione di Luca e Paolo del programma "Le iene" che hanno intervistato il Preside della Facoltà di Agraria di Bologna, Andrea Segrè, dialogando più o meno seriamente sui problemi e sulle crisi del nostro Pianeta e offrendo qualche consiglio e suggestioni originali.
 Ad aprire il confronto tra mondo politico ed economico sul delicato rapporto tra futuro energetico e ambiente è stato Lino Zanichelli, assessore all'ambiente Emilia Romagna: "Oggi le politiche relative all'ambiente e alle questioni climatiche sono costantemente al centro del nostro dibattito, per questo iniziative come il Green Social Festival di Bologna, teatro di tante iniziative, giochi e attività didattiche per ragazzi e famiglie sono di grande importanza per sensibilizzare le coscienze dei cittadini - consumatori ed educarli al rispetto dell'ambiente"
 "Il Green Social Festival è la migliore occasione di confronto sui temi della sostenibilità - commenta Enzo Argante, direttore scientifico del Green Social Festival - non solo per il livello dei relatori chiamati a confrontarsi, ma soprattutto per la lettura del termine che è stata data: non, o meglio non solo, ambiente ed energia, ma città digitali, mobilità, comunicazione responsabile, legalità, visione globale. Il Green Social Festival guarda ai temi dell'economia sociale con uno sguardo profondo e ampio perché sia chiaro che stiamo parlando di processi di cambiamento del sistema, non di contenimento e contrasto di una congiuntura sfavorevole. Ecco perché il tema del "Matrimonio possibile" tra energia e ambiente e cioè come riuscire a coniugare le esigenze di produzione e mobilità con il rispetto dell'ambiente."
Questo pomeriggio, nella sessione "Un Chip ci salverà?" dalle 15:00 alle 17:30 le aziende, con le loro testimonianze, idee e proposte si confronteranno con i vertici delle grandi associazioni ambientaliste Legambiente, WWF e GreenPeace che offriranno la loro esperienza affinché nell'impresa cresca la cultura del "matrimonio possibile" tra energia e ambiente.
A chiudere questa prima ricca giornata di dibattiti sarà Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico e saggista italiano, che dalle 18:00 sarà protagonista di un incontro - dialogo, al Palazzo Re Enzo. Con la chiarezza di un racconto, con la semplicità di un manuale divulgativo Piergiorgio Odifreddi, scienziato e personaggio sopra le righe dell'intellighenzia nazionale, ci introduce alla storia di un uomo che ha modificato la storia dell'umanità, o almeno la conoscenza che l'uomo ha della sua natura e della natura di tutte le cose, Charles Darwin. Già dal titolo del libro, In principio era Darwin, si intuisce che il filo conduttore del testo parte dal presupposto che la religione abbia ormai, nella modernità, un ruolo legato esclusivamente alla testimonianza di fede e nessuna autorità nel giudicare i fenomeni naturali.
Piergiorgio Odifreddi ha iniziato da una decina di anni una nutrita produzione letteraria, con saggi di vario genere che mirano a mostrare la pervasività della scienza e della matematica nella cultura umanistica. Ama inoltre intervistare i protagonisti della scienza e 50 colloqui con vincitori del Premio Nobel o della Medaglia Fields sono stati raccolti in Incontri con menti straordinarie. Si ispira liberamente all'insegnamento e alle posizioni di Bertrand Russell e Noam Chomsky.
Tommaso Tautonico
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