30/06/2014 - 13:33

Energia: le sfide del Parlamento europeo

Assicurare il rifornimento di energia a prezzi accessibili, migliorare l'efficienza e ridurre le emissioni dannose, sono i punti principali del programma del Parlamento europeo per i prossimi mesi e discussi dai leader europei nel summit tenutosi il 26 e 27 giugno ad Ypres e a Brussels.
Il 28 maggio la Commissione europea ha presentato un piano per ridurre la dipendenza energetica che sarà esaminato e votato dal Parlamento europeo. I principali obiettivi sono: ridurre il consumo di energia, diversificare le fonti e i fornitori, migliorare la produzione di energia e la cooperazione dei governi nell'Unione europea.

Il 22 gennaio la Commissione europea aveva proposto nuovi obiettivi per il clima e l'energia, da raggiungere entro il 2030:
- la riduzione del 40% delle emissioni di CO2 rispetto alle emissioni prodotte nel 1992;
- portare il consumo delle energie rinnovabili ad almeno il 27% del consumo energetico in Europa;
- l'annuncio di un nuovo obiettivo per l'efficienza energetica è atteso prima della pausa estiva.

In risposta a questo piano, il Parlamento ha chiesto a febbraio una riduzione del 40% del consumo di energia, aggiungendo che tali obiettivi siano vincolanti. Inoltre il Parlamento continuerà a lavorare ad una legislazione che limiti il combustibile prodotto da fonti alimentari, in direzione di un cambiamento verso combustibili prodotti da fonti non alimentari, come i rifiuti.
Tommaso Tautonico
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