14/02/2014 - 19:30

Efficienza energetica: strategie per raggiungere gli obiettivi di Europa 2020

Il consumo di energia negli edifici dell'Europa Mediterranea, la cosiddetta area MED, è superiore alla media dell'UE. Raggiungere entro il 2020 gli obiettivi di efficienza energetica stabiliti dalle politiche europee rappresenta per questi Paesi una sfida notevole che necessita di un'azione istituzionale coordinata e strategica.
A questa sfida stanno lavorando i 23 partner di MARIE - Mediterranean Building Rethinking for Energy Efficiency Improvement, progetto europeo cofinanziato dal programma MED, che ha come obiettivo quello di individuare una strategia di efficientamento energetico applicabile all'edilizia pubblica e privata. Per avere un'idea del patrimonio edilizio coinvolto, basti pensare che sono circa 10 milioni gli edifici e più di 30 milioni le abitazioni presenti nell'area progetto, un patrimonio in molti casi vecchio e inefficiente dal punto di vista energetico. Tra i partner del progetto di 9 diversi Paesi, 5 sono italiani: AREA Science Park, la Regione Piemonte, la Regione Liguria, la Regione Umbria e la Regione Basilicata. In Friuli Venezia Giulia, in particolare, AREA ha messo in piedi - in collaborazione con la Regione - dei tavoli di lavoro (GIR) a cui partecipano professionisti e rappresentanti di enti locali, enti scientifici, banche, associazioni e ordini professionali per definire linee guida a supporto di politiche e normative dell'Amministrazione Regionale nel campo dell'efficienza energetica.

È emerso che uno strumento di grande utilità per dare impulso agli interventi è quello delle E.S.Co. (Energy Service Company), che offrono, a costo zero per il committente pubblico o privato, la diagnosi, la soluzione, la sua attuazione e la gestione energetica successiva. Il meccanismo, infatti, prevede che la E.S.Co anticipi i costi degli interventi e poi si ripaghi attraverso i risparmi in bolletta realizzati, incassando anche gli incentivi previsti dalle leggi sull'efficienza energetica e l'uso di fonti rinnovabili. Questo strumento, che potrebbe essere un volàno per un programma di ammodernamento immobiliare su vasta scala, è stato al centro della giornata di informazione e formazione, che si è svolta oggi in AREA Science Park. Il workshop, dedicato a enti locali, amministrazioni regionali e aziende per l'edilizia pubblica e privata, è nato dalla collaborazione tra AREA Science Park, il Servizio Energia - Direzione Centrale Ambiente ed Energia della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e ARES - Agenzia Regionale per l'Edilizia Sostenibile ed è organizzato nell'ambito del Tavolo di lavoro regionale sull'efficienza energetica, costituito dal progetto europeo MARIE e in collaborazione con il progetto MountEE.

L'evento è stato anche un'occasione per condividere l'esperienza di interventi già realizzati con successo a livello europeo. In Slovenia, ad esempio, nei Comuni di Brda e di Miren - Kostanjevica, attraverso il meccanismo delle E.S.Co., sono state ammodernate illuminazioni stradali ed è stato attivato un sistema di teleriscaldamento a biomasse. Inoltre è in fase di realizzazione un progetto pilota per la ristrutturazione energetica del palazzo comunale di Brda. In Catalogna , invece, per il periodo 2014-2020 è in programma un rinnovamento energetico che coinvolgerà circa un milione e mezzo di edifici della regione. La giornata di formazione-informazione si è conclusa con una sessione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici superando i vincoli del patto di stabilità organizzata nell'ambito di MountEE, progetto che offre sostegno ai Comuni e alle A.T.E.R. in tre aree di montagna europee (Scandinavia, Alpi, Pirenei) per cambiare il modo di costruire e ristrutturare gli edifici.
Tommaso Tautonico
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