25/10/2016 - 13:10

Edilizia verde: Recinert vince il premio per il recupero dei rifiuti inerti

I rifiuti inerti da C. & D. e le macerie edilizie non sono più un problema. Adesso con RECinert sono una risorsa. Una scommessa vinta che ha permesso alla società S.O.A. srl (capofila RECinert) di essere premiata a Roma, al Salone delle Fontane in occasione del Forum Internazionale CompraVerde-BuyGreen grazie al progetto "Filiera RI-inerte" (rete di prodotti e servizi eco-sostenibili) attuato in Sardegna dal 2012. Alla società, in occasione della prima edizione del Premio Edilizia Verde, è stato assegnato il riconoscimento nella sezione materiali eco-innovativi.
Il Premio Nazionale "EDILIZIA VERDE" - destinato alle imprese che producono materiali per l'edilizia a basso impatto ambientale, sezione materiali eco-innovativi - all'aggregato riciclato certificato RI-inerte "per l'impegno nella chiusura del ciclo produttivo e per l'impiego del 100% di scarti e rifiuti edili da C. & D., senza trascurare le prestazioni tecniche nei diversi impieghi previsti e diffuso mediante la creazione di una filiera regionale che genera un circuito virtuoso e circolare in grado di dare una risposta concreta al riutilizzo dei rifiuti inerti da C. & D". Il Premio, infatti è destinato alle imprese che si sono distinte nell'aver progettato, sviluppato, prodotto e commercializzato materiali da costruzione e componenti edilizi a basso impatto ambientale lungo l'intero ciclo di vita.
 
La Regione Sardegna, sensibile al problema per la corretta gestione dei materiali da costruzione e demolizione, negli ultimi anni ha messo in campo una serie di misure normative per favorire il recupero e la produzione di aggregati riciclati certificati attraverso una diversificazione in chiave eco-sostenibile. In pratica le imprese che aderiscono sul territorio alla "Filiera RI-inerte" realizzano un impianto con know-how definito e gestito in accordo di partenariato per il conferimento di rifiuti e macerie edilizie da destinare alla produzione di aggregati riciclati certificati a marchio, perfettamente rispondenti alla nuova normativa di settore in materia di appalti e green economy ed utilizzabili in opere di ingegneria civile del comparto edile, stradale ed ambientale, attuando così un processo di economia circolare con rigenerazione continua.
 
Dal 2012 la società capofila del progetto, si è dotata di una specifica procedura di certificazione di prodotti a marchio depositati ed iscritti al Repertorio del Riciclaggio tenuto presso il Ministero dell'Ambiente (RI-Inerte, RECAL e BITUM green) classificati aggregati riciclati conformi agli standard ministeriali per garantire gli obblighi della Pubblica amministrazione nel settore degli "acquisti verdi", del contenimento dell'uso di risorse naturali in conformità alle direttive nazionali e comunitarie e sottoposto ad analisi del ciclo di vita con l'ottenimento del marchio LCA.
Tommaso Tautonico
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