02/05/2013 - 16:54

Edilizia sostenibile, il nuovo progetto low cost in Olanda

L’amministrazione di una città olandese ha realizzerà un piano di edilizia sostenibile con 30 differenti green building a disposizione del ceto medio-basso
Nel nostro Paese la situazione del mercato immobiliare è statica da ormai molto tempo, ma nonostante tutto c’è chi ancora prova a confrontare i mutui più vantaggiosi sul mercato per cercare di comprare casa approfittando dei prezzi molto bassi degli immobili. 
 
Chi poi decide di acquistare una casa di classe elevata dal punto di vista energetico o di comprare un edificio sul quale intervenire con lavori di efficientamento, può informarsi in merito alla possibilità di usufruire delle agevolazioni disposte dal Governo per promuovere un’edilizia sostenibile, tema molto sentito anche in Olanda. 
 
A distinguersi su tutte l’amministrazione della città di Nijmegen, che ha deciso di aderire al progetto IbbN proponendo un catalogo di 30 green building a cittadini con reddito annuo inferiore a 47 mila euro.
 
Le abitazioni, tutte ad alta efficienza energetica, risultano appetibili non perché il loro acquisto sia possibile perchè basti ottenere un finanziamento agevolato da parte degli enti locali o dello Stato, come accadrebbe in Italia, ma semplicemente perché il loro prezzo di mercato è stato appositamente pensato per i redditi più bassi. 
 
L’idea è nata da un progetto realizzato in via sperimentale nel 2008 per il comune olandese di Almere, ed i brillanti risultati ottenuti – sono state realizzate oltre 400 nuove abitazioni ad alta efficienza energetica – hanno convinto l’amministrazione di Nijmegen a riproporre il progetto anche nel proprio comune. Autentico punto di forza dell’iniziativa l’assoluta facilità di accesso agli immobili, con costi ridotti e contenuti per venire incontro alle fasce meno abbienti della popolazione.
 
La costruzione degli immobili avviene in circa sei-otto settimane, grazie all’impiego di elementi prefabbricati che in fase di costruzione vanno semplicemente assemblati, con un impatto positivo su più fronti, dato che riduce i tempi di consegna e ridimensiona notevolmente le emissioni inquinanti.
 
L’edilizia sostenibile è uno dei tasselli di cui ogni regione e ogni città dovrebbe tenere conto nel breve e nel lungo termine, poiché è uno degli strumenti perché si renda possibile l’avvio di città intelligenti.
 
Queste vengono dette “intelligenti” perché cercano di sfruttare il potenziale umano (le persone e la società sono sempre le risorse principali per far si che uno sviluppo si crei) e il potenziale tecnologico per risanare ogni aspetto delle vita delle città.
Una città intelligente è una città che funziona al 100% con l’obiettivo di rendere sostenibile ogni aspetto della vita urbana: l’ottimizzazione dei processi urbani infatti, può avere conseguenze positive sulle risorse energetiche, sulla mobilità, sui trasporti, sulla governance di un Paese e non per ultimo sul sistema edilizio.
Tutti questi temi sono ovviamente collegati tra loro e chi riesce a pianificare un’integrazione valida tra questi elementi riesce ad eccellere nel panorama mondiale. Che si parli di sviluppo di iniziative di edilizia sostenibile in relazione all’Olanda, infatti, non è un caso in quanto questa è una delle regioni europee più attive in ambito smart city.
SuperMoney
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