22/05/2013 - 18:28

EcoTyre, raccolta straordinaria di pneumatici a Fiorenzuola. Più di 300.000 pezzi di PFU, recuperabili al 100%

Firmata oggi la convenzione tra EcoTyre e il Comune di Fiorenzuola per il recupero di PFU Parte oggi la bonifica del deposito abusivo di PFU nella zona industriale di Fiorenzuola. Sarà EcoTyre ad offrire il supporto a proprio carico al Comune di Fiorenzuola per il recupero delle circa 2.500 tonnellate degli pneumatici (oltre 300.000 pezzi) abbandonati nel deposito abusivo nella zona industriale del Comune. Il tempo previsto per la bonifica sarà di circa 90 giorni lavorativi.

Il presidente di EcoTyre, Enrico Ambrogio, e il sindaco del Comune di Fiorenzuola, Gianni Compiani, hanno firmato oggi, presso la sede del Comune, l'autorizzazione alla bonifica del deposito abusivo di PFU nella zona industriale San Bernardino di Fiorenzuola. Erano presenti anche l'assessore all'Ambiente, Sara Felloni, e il presidente del Consiglio Comunale di Fiorenzuola, Santino Bravo. Il Consorzio, che si occupa della raccolta e della gestione degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) derivanti dal mercato nazionale del ricambio, si è reso disponibile a un'attività straordinaria: la bonifica del deposito abusivo degli pneumatici nella zona industriale del Comune di Fiorenzuola. Data la sua particolare attenzione alla salvaguardia ambientale, EcoTyre, che ordinariamente garantisce il corretto trattamento e recupero degli pneumatici consegnati ai gommisti in fase di cambio gomme, ritirerà gratuitamente le circa 2.500 tonnellate di PFU presenti all'interno del deposito (oltre 300.000 pezzi). Nelle attività sarà impegnato un team operativo dedicato e saranno effettuati circa 300 trasporti fino all’impianto di recupero. Questa speciale tipologia di rifiuti, infatti, necessita di un trattamento piuttosto delicato ma è recuperabile al 100%. Dagli PFU è possibile ottenere un polverino utilizzato, per esempio, nei sottofondi stradali, nel rivestimento di piste di atletica, di aree gioco per bambini etc. Possono servire, inoltre, anche per il recupero energetico. 
Mi fa piacere - ha dichiarato Giovanni Compiani, sindaco di Fiorenzuola - che si sia arrivati alla soluzione del problema grazie all’impegno congiunto della maggioranza e di alcuni esponenti della minoranza in Consiglio comunale, in particolare i consiglieri comunali Paola Pizzelli e Sandro Dialuce, che voglio nuovamente ringraziare. Questo, ne sono da sempre convinto, rappresenta il migliore degli approcci possibili alla vita amministrativa di una città. Il mio grazie va al presidente di EcoTyre Enrico Ambrogio per la grande disponibilità, al cittadino Gianpiero Baroni per la segnalazione a Striscia la Notizia e, ovviamente, al telegiornale satirico di Canale 5 per il suo approccio “costruttivo” alla vicenda: senza il servizio trasmesso poco meno di un mese fa da Striscia, ben difficilmente saremmo riusciti a metterci in contatto con EcoTyre, un consorzio con tutte le carte in regola per la rimozione in tempi ragionevolmente brevi degli pneumatici”.
La vicenda del deposito abusivo si sviluppò dal 2001 quando il capannone dove ora giacciono gli pneumatici venne preso in affitto dalla ditta Sidperlast, denunciata nel 2002 dal proprietario dell’immobile per uso indebito del capannone, posto sotto sequestro l’anno dopo dal Gip di Piacenza. Siderplast venne quindi condannata dal Tribunale a sgomberare il capannone dagli pneumatici, ma il provvedimento è sempre stato disatteso.
"Siamo molto orgogliosi - ha detto Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre - di aver potuto contribuire a risolvere questo problema ambientale per il Comune di Fiorenzuola d'Arda. Si tratta di una raccolta straordinaria che i Soci del nostro Consorzio, produttori e importatori di pneumatici e case automobilistiche, hanno deciso di finanziare con l'avanzo di gestione dello scorso anno e che si affianca al lavoro quotidiano che svolgiamo per ritirare e recuperare gli PFU presso oltre 5.000 gommisti in tutta Italia".   
Chi è EcoTyre
Il Consorzio EcoTyre ha sede a Vinovo (TO) e vanta una consolidata esperienza nella gestione delle filiere dei materiali di ritorno. Il consorzio svolge la sua attività di raccolta in modo capillare su tutto il territorio nazionale, grazie a una struttura snella e dinamica che gli consente di rispondere velocemente alle richieste dei suoi Soci, di garantire la certezza del ritiro dei PFU presso i punti di raccolta e di limitare, parallelamente, l’aumento dei costi e dei tempi di intervento. Il Consorzio si assume per conto di importatori e produttori di Pneumatici la responsabilità della gestione dei PFU oltre che fornire i servizi logistici di raccolta. Il consorzio, inoltre, è in grado di dialogare con una voce unica presso tutte le sedi di confronto istituzionale, ponendo quesiti e rappresentando le istanze dei propri soci.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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