13/06/2018 - 18:46

Ecologia: Milano lancia il Contatore Ambientale per misurare la raccolta differenziata

Milano è tra le città più ecologiche in tutta l'Europa: la raccolta differenziata sale al 55,6%.

Sostenibilità ambientale ed Economia circolare: al via in autunno il Contatore Ambientale che calcolerà i benefici ambientali ed economici ottenuti grazie alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
 
L'eco calcolatore è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Comune di Milano, Conai, Amsa, A2a Ambiente e Amat. 
L’assessore alla Mobilità e Ambiente Marco Granelli: “Mostrerà quanto una intelligente gestione dei rifiuti sia utile a tutti”. 

 

raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani

Sostenibilità ambientale ed Economia circolare: al via in autunno il Contatore Ambientale che calcolerà i benefici ambientali ed economici ottenuti grazie alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
 
L'eco calcolatore è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Comune di Milano, Conai, Amsa, A2a Ambiente e Amat. 
L’assessore alla Mobilità e Ambiente Marco Granelli: “Mostrerà quanto una intelligente gestione dei rifiuti sia utile a tutti”. 

 
Quanto vale la raccolta differenziata a Milano? 
Dal prossimo autunno sul sito del Comune sarà possibile conoscere esattamente quali e quanti vantaggi genera il corretto trattamento dei rifiuti solidi urbani grazie al Contatore Ambientale, frutto della collaborazione tra il Comune di Milano, Conai, Amsa, A2A Ambiente e Amat, che oggi in Sala Arazzi a Palazzo Marino hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la sua realizzazione.

Il riciclo, assett fondamentale dell'economia circolare. Uno strumento che permetterà di valutare i benefici ambientali derivanti da un efficiente sistema integrato di gestione degli rsu, qual è quello milanese, e di conoscere precisamente quanta acqua o emissioni di CO2 vengono risparmiate, quanto compost viene creato dal materiale organico, quanto vetro, alluminio, acciaio, carta, cartone, legno e plastica vengono riciclati riutilizzati e dunque quante e quali materie prime vergini vengono risparmiate.

I dati, disponibili sul portale Open Data, saranno facilmente consultabili sul sito istituzionale dell’Amministrazione.
“L’attivazione del Contatore è un passaggio importante per le politiche ambientali del Comune di Milano – commenta Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano -, perché restituisce ai cittadini la piena consapevolezza di quanto una intelligente gestione dei nostri rifiuti sia utile a tutti, in termini non solo ecologici ma anche economici. Rendersi conto dei benefici e comunicarli in modo efficace è fondamentale, poiché i primi artefici del successo della differenziata sono proprio i cittadini che ogni giorno con le buone pratiche separano in maniera sempre più precisa e responsabile gli scarti prodotti”.

“Consumo responsabile e produzione responsabile rappresentano uno dei 17 Goal dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile – aggiunge Gloria Zavatta, presidente di Amat -. Sensibilizzare i cittadini e le imprese è molto importante e il Contatore della Raccolta Differenziata della città risponde a questo bisogno. Permetterà inoltre di calcolare in maniera rigorosa tutte le fasi di gestione dei rifiuti e i quantitativi di nuovi prodotti che (simbolicamente) si possono ottenere con i materiali avviati a riciclo”.

“Conai è felice di mettere a disposizione la propria esperienza per diffondere la cultura del riciclo e per favorire la transizione al nuovo modello di produzione e consumo proprio dell’economia circolare. Il contatore ambientale nasce per quantificare i benefici ambientali ed economici  generati dalla corretta gestione dei rifiuti urbani”, ha dichiarato Giorgio Quagliuolo, Presidente di Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi. “È fondamentale che i cittadini sappiano che quanto viene raccolto separatamente può avere una nuova vita: attraverso questo strumento racconteremo loro i risultati in termini di discariche evitate, di risparmio di energia e materie vergini, di nuovi prodotti creati con le materie prime seconde ottenute grazie anche al loro contributo”.

La raccolta differenziata a Milano: riciclo rifuti al cento per cento e zero discariche!
Oggi la percentuale di raccolta è arrivata al 55,6%, un risultato che pone Milano al vertice tra le metropoli europee insieme a Vienna e che fa ben sperare rispetto all’obiettivo pari al 60% fissato per il 2020 dall’Amministrazione milanese.

Merito del modello portato avanti dal Gruppo A2A, che si basa sulla gestione integrata dell’intera catena dei rifiuti, dalla raccolta al trattamento, dal recupero di materia alla produzione di energia. Il 100% dei rifiuti urbani milanesi è avviato a riciclo o a recupero, nessun rifiuto primario viene destinato alla discarica.

Tra giugno e novembre di quest’anno, sono stati potenziati inoltre i servizi di raccolta differenziata nella zona ovest di Milano, estendendo a tutte le utenze domestiche il servizio porta a porta del cartone e riducendo la frequenza di ritiro dei rifiuti indifferenziati. Il sistema, attivo nel 50% delle utenze milanesi, raggiungerà tutta la città entro il 2019.

“Le innovazioni al sistema di raccolta differenziata stanno dando risultati positivi - dichiara Mauro De Cillis, Direttore Operativo di AmsaNella zona nord ovest di Milano abbiamo registrato un deciso calo dei rifiuti indifferenziati (-6,7%) e un significativo aumento delle frazioni riciclabili come carta e cartone (+9,7%), plastica e metalli (+8,7%) e organico (+8,7%). Un importante successo ottenuto grazie all’impegno e alla sensibilità ambientale dei cittadini di Milano”.

La raccolta differenziata inoltre è attiva in 67 mercati comunali, l’estensione del servizio al 100 per cento dei mercati è prevista entro il 2019.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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