06/06/2013 - 11:31

Ecoismi 2013: evento internazionale di arte contemporanea

A Cassano d'Adda, nel cuore del Parco Naturale dell'Isola Borromeo, dal 2 Giugno al 22 Settembre 2013. Work in progress: dal 29 Maggio al 1 Giugno. Inaugurazione: Domenica 2 Giugno Ore 10:30 - Opening & Aperitivo - “Castello Visconteo” Ore 17:30 - Musica - Live Act, WAST - “Isola Borromeo” A cura di Ylbert Durishti
Ecoismi 2013 è un evento organizzato e promosso dal Comune di Cassano d'Adda che pone il territorio in dialogo con i linguaggi dell'arte e della creatività, con lo scopo di valorizzare le risorse locali e di favorire la promozione dei giovani artisti italiani e internazionali Under 35.

Gli artisti sono stati selezionati da una giuria di esperti, sulla base di 95 candidature pervenute dall'Italia e da tutto il mondo, 27 paesi.
Filo conduttore di Ecoismi 2013, cosi come nell'edizione precedente, è il binomio uomo-natura.

All'interno del Parco dell'Isola Borromeo gli artisti realizzavano dodici installazioni site-specific, capaci di creare un rapporto naturale e osmotico tra l’arte e il contesto ambientale, culturale ed identitario locale e che hanno una valenza estetico-conoscitiva, in relazione ai processi e alle trasformazioni che riguardano l’ambiente e la condizione presente, per innescare una riflessione sulle dinamiche ecologiche e sostenibili.

Inaugurazione, domenica 2 Giugno ore 10:30, ritrovo presso il Castello Visconteo in piazza Perrucchetti.
A seguire visita guidata alle opere realizzate nel parco accompagnati dagli artisti, per concludere un brindisi tutti insieme.
Alle ore 17:30 – Live act di Wast. Performance sonore del gruppo formato da Tonylight, Gianluca Codeghini, Nicola Di Caprio e Marco Vontrapp.

INGRESSO LIBERO
Isola Borromeo
Via B. Colognesi 20062 - Cassano d’Adda (MI)

Artisti:
TheFleetGroup (Tbilisi, Georgia), AtelierFraSe (Londra, Inghilterra), Päivi Raivio (Helsinki, Finlandia), Grace Zanotto (Milano, Italia), Matteo Rota (Casirate d'Adda, Italia), Julia Jamrozik (Basilea, Svizzera), Ada Kobusiewicz (Petrovaradin, Serbia), Chiara Sgaramella (Valencia, Spagna), Diana Franceschin (Milano, Italia), Giacomo Zaganelli (Berlino, Germania), Selene Volpi (Senago, Italia), Susanna Battin (Los Angeles, Stati Uniti).

Le opere in mostra:
Radici di AtelierFraSe (Francesco Gorni e Serena Montesissa) è un intervento architettonico per “sperimentare” gli alberi come organismi viventi, attraverso la creazione di alcune nicchie di legno in cui i visitatori si accomodano. Sempre in legno è realizzata da The fleet Group (Vasili Macharadze e Bessa Kartlelishvili), l 'opera scultorea Mesh, in cui i due autori riportano un oggetto, il piede, nell'ambierale, dopo essere stato inizialmente convertito in lingua trigonometrica.
Il progetto Blackout di Adante natu Kobusiewicz ci introduce alla tematica del cambiamento climatico in atto sul nostro pianeta e ci invita a riflettere sulla questione del risparmio energetico. Anche Arca
di Chiara Sgaramella è incentrato sulla sensibilizzazione del pubblico, la sua opera aspira a celebrare la biodiversità mediante la costruzione di un'arca.
L'intenzione di Grace Zanotto con Lux Flower, un fiore fotoluminescente che si apre al Sole, è di creare un’installazione che parla dell’Arte come possibilità di dialogo fra le specie che convivono sulla Terra, per ridiscutere i diritti di tutti gli esseri viventi.
La geometria è profondamente connessa sia a Ramificioconnessioni di Matteo Rota, che ricostruisce la ramificazione vascolare delle foglie e dei rami degli alberi intersecandoli nelle tre dimensioni spaziali attraverso la figura del cubo, sia al progetto di Giacomo Zaganelli che vuole omaggiare il rapporto uomo-natura rappresentando l'ambiente contemporaneo attraverso una grande installazione dalle sembianze floreali, realizzata con filo di lino.
L'opera Un mondo sommerso di Diana Franceschin vuole capovolgere l'alto e il basso e gli elementi terra, aria e acqua, immergendo lo spettatore in un ipotetico tuffo in mezzo a un banco di pesci. Mentre Skyfield di Julia Jamrozik nasce dall'idea di catturare il carattere mutevole ed effimero del cielo e portarlo a terra, fornendo un nuovo contesto per la sua osservazione.
Päivi Raivio è l'autrice di Unwind, un'installazione che utilizza l'elemento del vento composta da arpe eoliche, che formano un corridoio lungo 20 metri. Anche il progetto di Selene Volpi riguarda
la ricerca sonora di elementi naturali, Scatole sonore è un'opera composta da un insieme di sculture che suonano grazie all’azione del vento.
Il progetto Dada d'Adda di Susanna Battin, è dislocato in molteplici punti del parco e si pone in diretta relazione sia con l'osservazione del territorio dell'isola che con le undici opere realizzate dagli altri artisti.

www.ecoismi.org
www.comune.cassanodadda.mi.it
Contatti:
info@ecoismi
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile