11/11/2020 - 17:26

Dubbi sulla raccolta differenziata? Alexa e Junker app rispondono

Con i suoi 1,4 milioni di utenti, Junker è l’app utility per la raccolta differenziata più scaricata d’Italia ed è stata la prima nel suo settore a essere integrata gratuitamente tra le “skill” di Alexa. Oggi viene potenziata, per far sì che gli utenti possano sapere sempre dove gettare un rifiuto anche se hanno le mani occupate

 

Alexa e Junker, raccolta differenziata

Il sacchetto dei biscotti: sarà carta o indifferenziato? E il brik del latte? E la cialda del caffé? Per milioni di italiani la colazione rischia di concludersi con un quiz sulla raccolta differenziata e, nonostante la buona volontà, la risposta non sempre è quella giusta. Per risolvere ogni dubbio ed evitare il rischio di incappare in multe salate, oltre 1 milione di famiglie hanno già scelto Junker, l’app utility per la raccolta differenziata più amata d’Italia. Grazie a lei per sapere dove gettare un rifiuto basta inquadrare il codice a barre o, se si tratta di un prodotto sfuso, scattargli una foto. 

Non tutti sanno però che per usare Junker non è necessario prendere lo smartphone e lanciare l’app. Fare una differenziata perfetta è possibile anche con le mani occupate grazie ad Alexa, l’assistente personale intelligente di Amazon che si attiva semplicemente con la voce umana. “L’app Junker - spiegano i fondatori - è nata proprio con l’obiettivo di rendere più facile la vita degli italiani, mettendo a loro disposizione le tecnologie più innovative per aiutarli a portare la sostenibilità nelle loro azioni quotidiane. Non stupisce dunque che, immediatamente dopo il lancio di Alexa in Italia, il team di Junker si sia messo al lavoro per integrare le funzionalità dell’app con quelle dell’assistente vocale di Amazon. 

Oggi quindi per sapere, ad esempio, in quale bidone va gettato il brik del latte, basta invocare l’aiuto della tecnologia: “Alexa chiedi a Junker come differenziare il tetrapak”. O, più semplicemente, "Alexa, chiedi aiuto a Junker”. Per rispondere, l’app può contare su un database di circa 2 milioni di prodotti, che vengono costantemente aggiornati dal team di Junker anche grazie alle segnalazioni degli utenti. Ogni giorno la piattaforma “apprende” così nuovi oggetti e rifiuti, in modo da essere in grado di riconoscere anche gli oggetti più particolari e complessi. Per i cittadini il download di Junker è gratuito, così come l’attivazione della skill su Alexa. Tutte le informazioni rispettano le regole per la differenziata del Comune in cui si trova l’utente e sono validate dai Consorzi delle materie, per garantire la massima attendibilità. 

“Siamo molto fieri che Junker sia stata la prima app nel suo settore a essere inserita tra le skill di Alexa”, commenta la responsabile progetti di Junker, Benedetta De Santis. “C’è stato da subito molto entusiasmo da parte degli utenti, dovuto sicuramente all’effetto novità. Ma oggi, a un anno dal lancio della skill di Junker su Alexa, possiamo dire che questa funzione è entrata nella quotidianità di tantissime famiglie”. Lo conferma l’andamento delle richieste di prodotti da smaltire, che solo su Alexa hanno raggiunto quota 14mila. “Proprio per venire incontro alle esigenze degli utenti, che continuano a crescere in modo esponenziale, abbiamo aggiornato e potenziato la nostra skill, che da oggi è ancora più smart”.

Marilisa Romagno
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