31/10/2019 - 23:36

Dal Circeo il piano nazionale per le Riserve della Biosfera UNESCO

Sviluppo sostenibile e ambiente.

Si è tenuto a Sabaudia il seminario per la costruzione della strategia globale di comunicazione per le MAB italiane.

Sabaudia Circeo strategia globale di comunicazione per le Mab italiane
Si è tenuto nella splendida cornice della Riserva MAB Unesco del Circeo, gli scorsi 29 e 30 ottobre, il seminario nazionale sulla Strategia Globale di Comunicazione per la Rete delle Riserve italiane, promosso dal Segretariato internazionale MAB, Riserve della Biosfera Unesco, in collaborazione con il BRESCE UNESCO (Regional Bureau for Science and Culture in Europe, Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa) di Venezia e con il Ministero dell’Ambiente

Obiettivo del workshop era quello di avviare il percorso di lavoro che porterà ad avere il primo Piano di Comunicazione del sistema delle Riserve MAB UNESCO italiane più efficace e strategico, in grado di esprimere i valori comuni alla Rete Riserve di Biosfera, e di come tali valori possano essere applicati negli specifici contesti locali. 
Punto di partenza, appunto, l'unicità di ogni Riserva attraverso il racconto di una storia che la rappresenta. 

Ricordiamo che il Programma “L'uomo e la biosfera”, Man and the Biosphere – MAB, è un programma scientifico intergovernativo avviato dall’UNESCO nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile.

Dopo i saluti istituzionali del neo presidente del Parco del Circeo, Antonio Ricciardi, ha preso il via il workshop interattivo stimolato e moderato da due esperti di livello internazionale del Programma MAB UNESCO, come Meriem Bouamrane e Jonathan Baker. Una due giorni di lavoro, svoltasi tra il Centro visitatori del Parco e l'Hotel Oasi di Kufra, che ha coinvolto i rappresentanti di 16 Riserve Mab italiane. 

Durante la due giorni sono intervenuti il Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, Enrico Vicenti e la Direttrice della Direzione generale per la protezione della natura e del mare, Carmela Giarratano.

L’organizzazione dell’evento, il supporto e coordinamento interno sono stati del dott. Diego Martino e della dott.ssa Stefania Aucelli del Ministero dell'Ambiente e dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, con il direttore Paolo Cassola ed il dott. Daniele Guarneri. La traduzione simultanea e di supporto è stata efficacemente curata da Medialingue 21 di Sabaudia.

“E' stato un importante momento di riflessione e confronto sul significato e sulle finalità delle aree MAB Unesco che il Ministero sta rilanciando e valorizzando – spiega il direttore Cassola per quanto riguarda la Riserva del Circeo, tra le più antiche d'Italia ed oggi di oltre 8mila ettari, stiamo portando avanti dal 2017 un lavoro di rilancio con investimenti, progetti scolastici e socio economici, oltreché per la conservazione attiva della natura e della biodiversità. La scelta fatta da così importanti sigle internazionali e nazionali di svolgere presso la nostra Riserva un seminario così fondamentale e strategico è un riconoscimento e un incoraggiamento a proseguire sul lavoro impostato e portato avanti in questi ultimi anni da tutti noi”. 

Grande successo, all'interno della due giorni, è stato poi registrato dalla Cena Sociale organizzata presso l'Antico Mulino di Borgo Montenero (San Felice Circeo), che ha coinvolto i promotori e partecipanti al Seminario UNESCO, con inviti estesi ad una rappresentanza di produttori, associazioni, operatori socio economici e istituzioni. 

Due dei progetti su cui la Riserva del Circeo si è impegnata in questi anni è infatti quello della condivisione e delle produzioni tipiche e dell’alimentazione di qualità, coniugati alla storia, alle tradizioni e alle culture del territorio. Alcuni di questi prodotti saranno premiati dal Marchio di qualità che il Parco è in procinto di assegnare, anche attraverso la Regione Lazio e il suo “Natura in Campo”, ai primi produttori “pionieri” di questo progetto. 

La serata è stata l’occasione per presentare e degustare il primo menù del Parco e della Riserva MAB, molto apprezzato dagli intervenuti di diverse parti d’Italia e dai rappresentanti internazionali UNESCO: “Bufala & dintorni", altri menù seguiranno da altri ristoratori del territorio del Parco. 

“Tutto questo è coerente – ha sottolineato il direttore Cassola – con la filosofia e la pratica del progetto MAB, senza vincoli ma inclusivo #ProudToShare, cioè “Orgogliosi di condividere” con il territorio e la sua comunità".

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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