25/09/2016 - 20:50

Da rifiuto a risorsa: i tanti utilizzi della gomma da riciclo

In Italia esiste una filiera di aziende qualificate che utilizzano la gomma riciclata per realizzare pavimentazioni stradali, superfici sportive, materiali per l’isolamento acustico, arredi urbani, opere di ingegneria civile e tanto altro ancora. L’utilizzo dei materiali derivati dal recupero dei PFU consente sia un vantaggio ambientale, perché si contribuisce alla riduzione del consumo di materie prime vergini utilizzando un materiale abbondante e ricavato da rifiuti, sia un vantaggio economico perché spesso questi materiali possono essere utilizzati in sostituzione di materiali più costosi e contribuire in maniera sostanziale all’affermazione di un mercato sostenibile per le materie prime seconde ricavate da PFU.
La Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha stimato in 119 milioni di euro il risparmio sulle importazioni di materia prima per il Paese generato dalle attività di Ecopneus nel 2015.
Asfalti modificati in gomma riciclata.

Tra i principali impieghi della gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso, le pavimentazioni stradali rappresentano sicuramente uno degli ambiti dal maggiore potenziale di sviluppo: ad oggi esistono in Italia oltre 300 km di strade asfaltate utilizzando bitumi modificati e l’interesse verso questa applicazioni è in costante crescita.

Gli asfalti realizzati con il polverino di gomma ricavato dalla frantumazione dei PFU, infatti, sono ormai di uso comune in tutto il mondo da oltre 50 anni e garantiscono qualità notevoli:
  • riduzione della rumorosità fino a 7 Db, che corrisponde a circa il dimezzamento del rumore percepito dall’uomo;
  • durata della pavimentazione fino a tre volte superiore rispetto a quella di un asfalto tradizionale;
  • maggiore resistenza della superficie al formarsi di fessurazioni e crepe di ogni tipo, da cui consegue il contenimento degli interventi di manutenzione e i relativi costi e disagi;
  • maggiore sicurezza grazie al migliore drenaggio dell’acqua, con aumento dell’aderenza e miglioramento della visibilità, e alla minor presenza di buche.
Si calcola inoltre che se tutta la gomma contenuta nei PFU italiani fosse utilizzata per produrre asfalti gommati, sarebbe possibile pavimentare quasi 19.000 km di strade ogni anno.
Pavimentazioni per lo sport

Ottima risposta elastica per l’atleta, elevata capacità di assorbimento degli urti, resistenza alle deformazioni e agli agenti atmosferici sono solo alcune delle caratteristiche che rendono la gomma riciclata particolarmente adatta alla realizzazione di superfici sportive.

La gomma da riciclo trova infatti ampio spazio nei campi in erba artificiale, per piste da atletica, campi polivalenti, pavimentazioni antitrauma e superfici equestri. Il settore sportivo assorbe oltre il 40% della gomma da riciclo della filiera Ecopneus.

I campi da calcio in erba artificiale di ultima generazione sono una delle principali destinazioni della gomma da riciclo nel settore sportivo, grazie alle particolari caratteristiche del materiale che donano al manto la massima giocabilità e una perfetta rispondenza con le richieste dei tecnici e dei giocatori anche più esigenti.

E’ anche per questi motivi che l’Atalanta B.C. ha firmato un accordo con Ecopneus che ha portato alla realizzazione di un campo da calcio in erba artificiale di ultima generazione con gomma riciclata nel centro sportivo atalantino, su cui gioca la squadra Primavera e su cui si allena anche la prima squadra, ad esempio quando a causa del maltempo il campo in erba naturale è impraticabile.

Le caratteristiche drenanti del campo e la resistenza alle condizioni meteo anche più avverse consentono, infatti, notevoli risparmi sulla gestione (non necessita di irrigazione e trattamenti fitosanitari) e di poter giocare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutto l’anno.

In proposito, Roberto Spagnolo, Direttore Operativo dell’Atalanta BC ha dichiarato: “oggi possiamo dire con certezza che, nel confronto, il contenimento dei costi che si ottiene con un campo in erba sintetica è mediamente oltre il 50% rispetto ad un campo in erba naturale”.

Anche dal punto di vista degli impatti sulla salute degli atleti Francesco Vaccariello, Preparatore Atletico della Prima Squadra, afferma che “i dati emersi dalla ricerca condotta presso l’Atalanta Training Center, confermano che non esistono scostamenti tra le 2 tipologie di campo per quanto riguarda gli infortuni e le tipologie degli stessi”.

“Le performances che otteniamo facendo allenare le nostre squadre giovanili sul nuovo campo in sintetico presso l’Atalanta Training Center soddisfano pienamente le nostre esigenze tecniche” conclude il Responsabile del settore giovanile bergamasco Maurizio Costanzi.

Isolanti acustici e antivibranti per l’edilizia
La gomma dei PFU, una volta ridotta in granuli, viene utilizzata per produrre pannelli insonorizzanti, tappetini anti‑calpestio, membrane impermeabilizzanti, materiali anti‑vibranti e anti‑sismici.
Legata con poliuretani o altri materiali termoplastici costituisce dei veri e propri “building blocks” di elementi altamente performanti per l’isolamento acustico e lo smorzamento delle vibrazioni.
Modulando opportunamente gli spessori, la rigidità e i parametri di fonoisolamento dei singoli prodotti è possibile intervenire in tutte quei contesti ove è necessario isolare dalle vibrazioni e dai rumori esterni costruzioni private, macchinari industriali o edifici sensibili come scuole ed ospedali.

Opere di ingegneria civile
I PFU frantumati o interi possono essere utilizzati, al posto di altri materiali, per la realizzazione di rilevati stradali/ferroviari alleggeriti (ponti e gallerie) e bacini di ritenzione delle acque piovane.
Le proprietà drenanti, immarcescibili, antivibranti, termoisolanti e il basso peso specifico dei materiali derivati dai PFU ne rendono l’applicazione in questo tipo di impieghi particolarmente vantaggiosa.

Arredo urbano
Cordoli, spartitraffico, rallentatori e delimitatori di corsie sono solo alcuni esempi dell’uso della gomma da PFU per l’arredo urbano.
La capacità di resistere agli urti senza deformarsi è particolarmente apprezzata in questo settore, senza tralasciare le possibilità d’uso come protezione e rivestimento di normali elementi dell’arredo urbano a rischio impatto come la segnaletica verticale, fioriere, rotatorie e aiuole spartitraffico.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile