07/11/2018 - 17:16

Da chicco a chicco: la nuova campagna di Nespresso sul caffè sostenibile

Nespresso lancia la nuova campagna video “Da chicco a chicco”, cinque video pillole per raccontare il viaggio che compie un chicco di caffè Nespresso dalle coltivazioni alla sua seconda vita grazie al progetto con Banco Alimentare

caffè sostenibile

Nespresso conferma ancora una volta il proprio sostegno a favore di una filiera responsabile del caffè e lo fa con una nuova campagna che racconta il viaggio compiuto dal proprio chicco di caffè lungo tutta la catena di produzione. Obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i consumatori sull’impatto positivo che può generare per l’ambiente e per le comunità ciascuna tazzina di caffè e di informarli sul progetto di recupero e riciclo delle capsule esauste.

“Da chicco a chicco” è infatti il percorso che compie il chicco di caffè Nespresso dalla sua coltivazione nei territori d’origine alla sua trasformazione in chicco di riso, grazie al progetto di recupero e riutilizzo delle capsule che Nespresso ha attivato in Italia in collaborazione con Banco Alimentare, CIAL, Federambiente e CIC (Consorzio Italiano Compostatori).
Attivo dal 2011, questo progetto consente ogni anno di recuperare e destinare a seconda vita le capsule usate, riciclandone i due materiali che le compongono: l’alluminio e il caffè residuo. L’alluminio viene destinato alle fonderie per essere trasformato in nuovi oggetti. Il caffè diventa invece compost e viene utilizzato come fertilizzante in una risaia in Provincia di Pavia. Il riso prodotto viene riacquistato da Nespresso e successivamente donato a Banco Alimentare Lombardia. In questi anni l’iniziativa ha permesso finora di donare oltre 2 milioni di piatti di riso a Banco Alimentare della Lombardia.

Il programma di riciclo in Italia si inserisce all’interno del più ampio progetto The Positive Cup che permette da anni a Nespresso di garantire un approccio sostenibile in ogni fase del processo produttivo. Nei paesi d’origine del caffè, il brand è attivo dal 2003 con un altro gruppo di iniziative volte a contribuire concretamente al benessere sociale, economico e ambientale di queste comunità. Grazie al coinvolgimento di 75.000 coltivatori locali e oltre 400 agronomi in 12 paesi nel mondo, nel 2017 l’azienda ha acquistato il 90% del proprio caffè da coltivazioni sostenibili aderenti al programma AAA.

Marilisa Romagno
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