15/07/2013 - 18:59

Crisi e consumi di energia elettrica.

La crisi economica che affligge l'economia italiana interessa anche i consumi di energia. Terna ha pubblicato le proprie valutazioni relative a tale settore economico.

Nel mese di giugno 2013 l'energia elettrica richiesta in Italia, pari a 25,8 miliardi di kWh, ha fatto registrare una flessione del 6,2% rispetto a giugno dello scorso anno.

Depurata dagli effetti di calendario e temperatura, la variazione della domanda elettrica di giugno 2013 diventa tuttavia -5,2%.

 Si registra che rispetto a giugno dell'anno precedente, infatti, si è avuto un giorno lavorativo in meno (20 vs 21) e una temperatura media più bassa di circa mezzo grado centigrado.

Infatti, a livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica di giugno 2013 è risultata ovunque negativa: -3,8% al Nord, -7,3% al Centro e -10,4% al Sud.

Nel mese di giugno 2013 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 87,5% con produzione nazionale e per la quota restante (12,5%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,8 miliardi di kWh) è in calo del 6,6% rispetto a giugno 2012.

Sono ancora in forte crescita le fonti di produzione idrica (+21,8%), fotovoltaica (+33,0%) ed eolica (+34,6%). In flessione la fonte termoelettrica (-22,8%).

Pressoché invariata la produzione geotermica (-0,2%).

Infine, in termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di giugno 2013 rispetto al mese precedente è stata nulla. Il profilo del trend si mantiene su un andamento decrescente.

Alessio Elia
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