01/01/2013 - 01:00

Coca cola e la raccolta differenziata

Promotrice della mostra itinerante "Un impatto da contenere", dedicata al tema del riciclo e della raccolta differenziata rivolta ai ragazzi e ai loro genitori, Coca-Cola HBC Italia sensibilizza e aiuta a diffondere le buone pratiche sulla raccolta differenziata, in collaborazione con CONAI e Cittadinanzattiva onlus.
Durante la mostra, che toccherà i principali centri commerciali e le piazze d'Italia per tutto il 2011, i visitatori saranno accompagnati da "eco-animatori" che illustreranno i pannelli informativi sulle modalità del riciclo, sulla legislazione che ne governa le procedure, sulle Associazioni, sugli interventi di Coca-Cola sul tema e sui risultati ottenuti e previsti dall'azienda. Sviluppata in uno spazio complessivo di 80 mq, "Un impatto da contenere" si articola in cinque aree, caratterizzate da ambientazioni e tematiche diverse. In Spesa Intelligente, i visitatori, con l'aiuto di un lettore ottico, scopriranno l'origine e l'indice di riciclabilità dei diversi prodotti; in Casa Creativa dovranno indovinare, in pochi secondi, il materiale di riciclo usato per la costruzione di alcuni oggetti esposti nella stanza. All'Isola Ecologia Felice, giocando con l'aiuto dell'elettronica, si potrà misurare la propria conoscenza riguardo alla raccolta differenziata, mentre sarà possibile vedere e toccare oggetti fabbricati esclusivamente con materiale riciclato nell'area Ecodesign. Infine, in Missione Ricigiocare tutti potranno mettersi in gioco partecipando ai diversi laboratori dedicati al riuso creativo degli imballaggi: dai tappi alle lattine, alle bottiglie di plastica.

"Un impatto da contenere" rientra nel progetto missione ecoTribù che comprende una serie d'iniziative organizzate e promosse da Coca-Cola HBC Italia finalizzate ad incentivare un dialogo aperto e costruttivo sulle problematiche dell'ambiente, con tutte le realtà territoriali in cui l'azienda è presente. Dopo le numerose attività dedicate al tema del risparmio idrico, Coca-Cola HBC Italia ha inoltre ideato e realizzato un nuovo libro per ragazzi "L'ispettore Closet e la tribù del riciclo" che vede i protagonisti impegnati a liberare l'ambiente dai rifiuti proprio grazie alla raccolta differenziata. Patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONAI e da Cittadinanzattiva onlus il racconto sarà distribuito nell'ambito di attività ludico-didattiche nelle scuole primarie, secondarie di tutta Italia. In occasione della mostra verrà sviluppata un'importante collaborazione con Carrefour che si affianca a Coca-Cola per sensibilizzare il consumatore a un corretto riciclo dei materiali.

"Una delle priorità della nostra mission aziendale, confermata anche dagli importanti risultati raggiunti in tema di sostenibilità ambientale, è sostenere e diffondere la cultura della raccolta differenziata attraverso l'organizzazione di iniziative che raggiungano direttamente i consumatori finali e che mirino a promuovere uno sviluppo compatibile tra ambiente e società civile." - ha dichiarato Alessandro Magnoni, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Coca-Cola HBC Italia. "La mostra, allestita nelle realtà in cui l'azienda è una presenza familiare, vuole sottolineare che solo partendo dai semplici gesti quotidiani può nascere una più moderna cultura del riutilizzo ecosostenibile dove il rifiuto diventa una risorsa e il riciclo una nuova forma d'arte" . "Il progetto nasce nell'ambito della piattaforma di comunicazione Vivi Positivo, promossa da Coca-Cola in tutto il mondo, con l'obiettivo di sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità ambientale" - ha dichiarato Sara Ranzini, direttore Comunicazione, Relazioni Esterne ed Istituzionali di Coca-Cola Italia - "il cuore della visione è Vivi Positivo fare davvero la differenza nel mondo in modo positivo, rendendo la sostenibilità parte integrante delle scelte che facciamo. Significa fare le scelte giuste oggi, per permettere alle generazioni future di non avere meno possibilità domani ".

Coca-Cola HBC Italia è da sempre in linea nella riduzione del materiale utilizzato per la produzione di bottiglie destinate a contenere prodotto a marchio The Coca-Cola Company. In particolare, va segnalata la riduzione del materiale utilizzato, tanto per la produzione della singola bottiglia in PET, quanto per le etichette applicate sulle bottiglie e per la realizzazione degli imballaggi utilizzati per la consegna dei prodotti ai punti vendita. Le modifiche apportate al packaging delle bottiglie da 2 litri di Acqua Lilia, più leggere dell'11%, permetteranno di utilizzare 300 tonnellate in meno di plastica ogni anno e diminuire la produzione dei rifiuti. Inoltre, l'azienda prosegue nell'importante progetto di riduzione dei materiali utilizzati per realizzare bottiglie e capsule per le bevande che porterà, entro il 2010, a un decremento della quantità di plastica impiegata, pari a circa 1.800 tonnellate, con un risparmio di 1 milione di euro. Il riciclo dei materiali di scarto generati nel ciclo produttivo ammonta al 98%, percentuale che raggiunge il 100% nei siti di imbottigliamento delle acque minerali.
Tommaso Tautonico
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