01/01/2013 - 01:00

Carbon Footprint: calcolare e comunicare l'impatto dei prodotti sul clima

La Carbon Footprint di prodotto (CFP) è lo strumento ideale nella costruzione di una nuova dinamica produttore-consumatore. Quantificare e comunicare l'impronta climatica di un prodotto vuol dire aumentare la trasparenza sulle azioni che un'azienda compie per la gestione delle emissioni di gas serra legate all'intero ciclo di vita di un prodotto.
Il mondo sta entrando in una fase di cambiamento senza precedenti. I tagli delle emissioni di gas serra chiesti dagli scienziati dell'IPCC, pari al 25-40% entro il 2020 e almeno all'80% entro il 2050, impongono di introdurre modifiche radicali in ogni settore della nostra vita. La politica internazionale tarda però colpevolmente a dare una risposta efficace e diventa essenziale l'avvio di una forte spinta dal basso, a partire dagli enti locali e dai cittadini. Anche il mercato deve svolgere un ruolo attivo e la Carbon Footprint di prodotto (CFP) è lo strumento ideale nella costruzione di una nuova dinamica produttore-consumatore. Quantificare e comunicare l'impronta climatica di un prodotto vuol dire aumentare la trasparenza sulle azioni che un'azienda compie per la gestione delle emissioni di gas serra legate all'intero ciclo di vita di un prodotto. Allo stesso tempo, la diffusione della CFP fa crescere la consapevolezza dei consumatori sulle conseguenze delle proprie scelte quotidiane. La CFP è un tassello fondamentale per facilitare l'inizio della terza grande rivoluzione industriale, quella verso un'economia a basso contenuto di carbonio.

Daniele Pernigotti è consulente ambientale e giornalista freelance sul cambiamento climatico. È coordinatore del Gruppo di lavoro dell'UNI sui gas serra; fornisce supporto tecnico ad Accredia sullo stesso tema e sull'Emission Trading. Rappresentante italiano in ISO/TC207/SC7/WG2 per lo sviluppo della ISO 14067, dove è facilitatore del gruppo sulla comunicazione disponibile al pubblico. Esperto per SIDA/SIS nel progetto di diffusione della CFP nei paesi in via di sviluppo. Fa parte della Task Force ristretta ISO/TC207 chiamata a sviluppare le strategie future dell'ISO sulla normativa dei gas serra.

fonte: edizioniambiente.it
Tommaso Tautonico
autore