01/01/2013 - 01:00

Buste di plastica: Roma le mette al bando

Con un anticipo di dieci mesi sull'entrata in vigore in Italia della direttiva comunitaria En 13432, che prescrive il divieto di produzione e commercializzazione delle buste in plastica non biodegradabile, e' stata presentata ieri al mercato di via Cola di Rienzo a Roma "Chi previene ama", la campagna informativa promossa da Ama per la sostituzione delle buste di plastica con sacchetti in carta riciclata.
In 12 centri commerciali e 10 mercati rionali della Capitale saranno distribuiti in via sperimentale oltre mezzo milione di sacchetti "alternativi" in carta riciclata, con il logo Ama e lo slogan "Chi previene, ama".
In tutto sono 22 le postazioni di grande afflusso coinvolte dall'iniziativa nelle due settimane che vanno dall'8 al 14 e dal 22 al 28 marzo.
Da ieri a domenica 14 marzo AMA sarà presente nei centri commerciali I Granai, Cinecittà 2, Casilino, Parco Leonardo e Da Vinci (Fiumicino), Tiburtino Shopping Center (Guidonia); nei mercati rionali di via Catania, piazza degli Euganei, via Ciro da Urbino, via del Quadraro, piazza dell'Unità; in Piazza San Lorenzo in Lucina (13 marzo).
Tra lunedì 22 e domenica 28 marzo i punti informativi AMA saranno posizionati presso i centri commerciali di Porta di Roma, Casal Bertone, Roma Est, La Romanina, Anagnina, Eur Roma 2, e presso i mercati rionali di Piazza Testaccio, piazza Alessandria, piazza Iris, e via Campagnatico.
Durante la presentazione, il sindaco Alemanno ha sottolineato: "Bisogna superare la cattiva abitudine dei sacchetti di plastica in vista della fine di quest'anno, quando saranno vietati in tutta Italia non vogliamo che il Parlamento faccia dei nuovi rinvii: dobbiamo educare cittadini e operatori commerciali al giusto comportamento in modo che si possa passare ad altre misure e iniziative di legge per la riduzione dei rifiuti. Serve un atteggiamento molto piu' attento".
L'impatto ambientale in termini di inquinamento e degrado dell'utilizzo diffuso dei sacchetti di plastica è devastante: in un anno, nella sola città di Roma, si stima che se ne consumino oltre 1 miliardo e 600 milioni e che a fronte di una "vita" media di circa 20 minuti (il tempo che intercorre tra l'acquisto di prodotti e la dispensa di casa) la permanenza nell'ambiente di questi oggetti può arrivare anche a centinaia di anni.
Per l'occasione, presso tutti i punti informativi Ama creati verranno distribuite ai visitatori buste, che possono contenere fino a 7 kg di peso, realizzate al 100% con carta riciclata e certificazione FSC (Forest-Stewardship-Council), la quale attesta che il prodotto è realizzato con legno o fibre di legno riciclate post consumo. Le buste potranno essere riutilizzate e, a fine vita, riciclate attraverso la raccolta differenziata della carta o dei rifiuti organici.
Ai cittadini che visiteranno le 22 strutture AMA, allestite a forma di buste giganti, sarà sottoposto anche un questionario con 10 domande per sondare i comportamenti più diffusi, il livello di conoscenza dei danni ambientali causati dall'utilizzo delle buste in plastica tradizionali e di quanto impone la normativa europea, le soluzioni preferite per il futuro e il giudizio su questa prima iniziativa romana.
 
Lisa Zillio
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