28/02/2013 - 13:30

Biogas e Biometano: due opportunità per l'ambiente

EnergEtica in collaborazione con la Provincia di Ferrara organizza il 22 marzo ore 9:00-13:00, presso il Castello Estense, un seminario gratuito dal titolo Biogas e Biometano: due opportunità per l'ambiente, trattando le innovazioni tecnologiche del biogas legate ai piccoli impianti e all'utilizzo di sottoprodotti e dei reflui zootecnici.
Il 21 marzo (ore 10:00-16:00), sempre nella stessa sede, EnergEtica organizza un corso specifico dal titolo Sottoprodotti negli impianti di biogas: prestazioni tecniche e prescrizioni legislative. Il seminario sarà tenuto, per la parte biologica, da Giuliana D'Imporzano, Gruppo Ricicla e per la parte normativa dall'avv. Tommaso Ferrario, Studio Carnelutti. A fine 2012, gli impianti di biogas in funzione in Italia hanno raggiunto il numero di 850 dando vita ad una filiera industriale in gran parte italiana, visto che il 70% degli impianti è stato realizzato da aziende italiane, e italiano è la maggior parte del valore prodotto. Gli impianti prodotti nel periodo di applicazione della TO (Tariffa Onnicomprensiva) sono stati prevalentemente di grande taglia e alimentati a base di biomasse coltivate. L'introduzione del V Conto Energia, a partire dal 2013, e l'attenta modulazione degli incentivi in esso contenuti, comporterà invece una svolta nella direzione di piccoli impianti, alla portata di un numero di aziende agricole molto maggiore, alimentati da biomasse aziendali e di scarto.

Il biogas sarà quindi più che mai un'opportunità di rilancio economico e di differenziazione del reddito agricolo, di particolare interesse per le aziende di allevamento zootecnico. Un importante sbocco del biogas, in alternativa alla produzione elettrica, potrebbe essere quello della raffinazione per la produzione di biometano. Questa opzione non è ancora praticabile, per la mancanza di specifici decreti attuativi, già annunciati e di prossima promulgazione. Il biometano può contribuire alla riduzione dell'effetto serra, con benefici economici e ambientali per l'intero sistema energetico, e offre prospettive interessanti, laddove sfrutta sinergie con altri comparti, l'agricoltura e la raccolta differenziata dell'organico. I suoi utilizzi sono molteplici, a partire dalla produzione combinata di energia termica ed elettrica, per l'autotrasporto.

L'Osservatorio Agroenergia, presentato da EnergEtica lo scorso 14 febbraio, ha calcolato che il potenziale di produzione del biometano potrebbe essere pari a 5,6 miliardi di metri cubi l'anno, il 50% della produzione nazionale di gas, diventando una strada per ridurre la dipendenza energetica italiana. L'appuntamento è dunque per il 22 marzo alle ore 9 presso il Castello Estense - Sala dei Comuni; l'incontro è gratuito, ma è gradita la pre-iscrizione on line sul sito. Tutte le presentazioni del seminario saranno scaricabili dal sito www.agroenergia.eu, previa registrazione.
Tommaso Tautonico
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