15/07/2016 - 13:30

Bioenergie: boeing africano vola con carburante estratto dai semi di tabacco

E' un primato tutto italiano: un'azienda italiana ha trovato il modo per estrarre carburante dai semi di tabacco. Oggi per la prima volta un boeing africano volerà alimentato per metà da un biocarburante ricavato da un seme di tabacco chiamato Solaris.
L'azienda italiana Sunchem di Arma di Taggia (Im) in collaborazione con gli studiosi dell'Università Cattolica di Piacenza aveva brevettato gia nel 2007 il processo di estrazione del biocarburante dai semi di tabacco. Nel 2011 è stato creato il seme Solaris e da lì a poco la Sunchem cerca di testarlo in Italia, Sudafrica, Brasile e Stati Uniti.

A distanza di cinque anni oggi per la prima volta un boeing della South African Airways volerà da Johannesburg a Città del Capo alimentato per metà da un biocarburante ricavato da un seme di tabacco, proprio il Solaris. Il Solaris è un seme privo di nicotina, non alimentare e non OGM, composto per il 40% da olio dallla cui spremitura si può ottenere il 33-34% di olio grezzo. Impiegato per il ricavo di olio per carburanti e jet-fuel per l'aviazione garantendo una riduzione delle emissioni di CO2 di circa l'80% rispetto ad un carburante di origine fossile.

L'amministratore della Sunchem ha dichiarato:" Questo primo volo è per noi motivo di orgoglio e grande emozione. Ingegno e risorse totalmente italiane sono alla base di questo successo mondiale". La compagnia aerea nazionale South African Airways ha aderito con orgoglio a questo progetto appoggiando la l'intenzione di voler utilizzare biocarburanti per i suoi aerei entro il 2017.
Il passo successivo per l'azienda ligure adesso è puntare sull'utilizzo dei biocarburanti con aerei AliItalia, ma anche con Eni, Delta Fina e centri di ricerca.
Marilisa Romagno
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