02/12/2013 - 19:30

Antarctica day, una giornata per ricordare la firma del trattato antartico

Il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) celebra l'Antarctica Day dedicandovi le attività di ricerca attualmente in essere nell'ambito della XXIX spedizione presso la base Italiana "Mario Zucchelli" a Baia Terra Nova, nel Mare di Ross e la stazione Italo-Francese "Concordia", sul plateau Antartico.
"Antarctica Day" vuole ricordare la firma e lo spirito del Trattato Antartico siglato a Washington il 1° Dicembre 1959, sottoscritto dall'Italia nel 1981 e da 47 Nazioni fino ad oggi. Il Trattato Antartico segnò il momento di arresto nelle rivendicazioni territoriali sull'unico continente allora ancora inesplorato, sancì il divieto di ogni attività a carattere militare e di ogni esperimento nucleare e gettò le basi per fare dell'Antartide una riserva naturale dedicata alla pace, alla ricerca e alla collaborazione scientifica in favore dell'Umanità.

Dal 1985, attraverso il PNRA, l'Italia contribuisce alla conoscenza e allo studio del continente Antartico finanziando progetti che vedono scienziati italiani impegnati in ricerche internazionali su settori strategici quali glaciologia, fisica dell'atmosfera, geologia, geofisica, oceanografia, astrofisica, biologia, medicina, sviluppo tecnologico, con un particolare focus sulle questioni connesse ai cambiamenti climatici. Il CNR cura la programmazione e il coordinamento scientifico delle attività, mentre all'ENEA è affidato il compito di assicurare il necessario supporto logistico. Le iniziative celebrative di "Antarctica Day" sono coordinate dall'associazione mondiale di giovani ricercatori polari APECS, in collaborazione con associazioni nazionali ed internazionali che si occupano di ricerca ed educazione delle scienze polari, tra cui l'Italiana SPEs: Scuola Polare Estiva per insegnanti, finanziata nell'ambito delle attività di divulgazione del PNRA.
Tommaso Tautonico
autore