08/11/2012 - 13:00

Ambiente: Italiani spreconi di batterie

Una nuova ricerca condotta in diversi paesi Europei tra cui , Germania, Italia e Polonia su quasi 12.000 pile di diverse tipologie, rivela che uno sconcertante 1/3 di pile alcaline che viene gettato via dai consumatori contiene ancora al suo interno fino al 40% dell'energia disponibile - ovvero circa la stessa quantità di energia che è stata effettivamente utilizzata!
Per la prima volta, Duracell™, in collaborazione con European Recycling Platform (ERP), é stata in grado di determinare l'ammontare dell'energia ancora disponibile all'interno delle pile che vengono gettate, fornendo una fotografia esaustiva dello spreco energetico. Duracell con PowerCheck, ed ERP aiutano i consumatori a ri-valutare il modo per massimizzare l'energia delle pile, attingere a risorse inutilizzate e ridurre lo spreco dando alle pile una seconda vita. "Duracell è impegnata nello sviluppo di una vasta gamma di soluzioni per far sì che i consumatori sfruttino questa energia più a lungo, non solo con le pile, ma con una serie di dispositivi portabili e con capacità di ricarica in grado di soddisfare le diverse esigenze", commenta Daniela Cappello, Scientific Communications P&G. Quando i nostri dispositivi di uso quotidiano smettono di funzionare, diamo per scontato che anche le pile al loro interno siano esaurite. Ciò che invece è sconosciuto ai più, è che alcuni dispositivi ad alto consumo, come ad esempio una fotocamera digitale, potrebbero smettere di funzionare quando la pila ha ancora disponibile più del 60% della sua energia al suo interno. Spesso rimane energia sufficiente per far funzionare un altro apparecchio che ha un tasso di assorbimento energetico minore, come un telecomando, una sveglia o un giocattolo per bambini.

Secondo la ricerca condotta da ERP, in Italia si gettano via oltre 200.000.000 pile all'anno. In realtà e purtroppo, solo una pila su quattro che viene gettata è intercettata dal ciclo del recycling del rifiuto. Duracell supporta ERP per lo sviluppo di un sistema di raccolta sostenibile e per incrementare la raccolta di pile esauste. L'energia residua nel totale delle pile intercettate equivale a 900.000 kWh. Il dato è stato calcolato considerando la capacità energetica media di ogni tipologia di pila e la tensione residua. Infine, il risultato è stato moltiplicato per il numero di pezzi di pile gettate e intercettate. La ricerca ERP mostra che in media le pile sono gettate via quando al loro interno è ancora disponibile il 41% della loro energia. Si pensi che 900.000 kWh di energia corrispondono all'energia necessaria a 10.000 automobili di potenza media (88kWh/120CV) per stare in funzione per un'ora. Oppure corrispondono alla quantità di energia necessaria per alimentare a pieno regime circa 300.000 abitazioni per un'ora! Ancora, il valore corrisponde all'energia prodotta da 50.000 pannelli fotovoltaici in un'ora!
Marilisa Romagno
autore