04/07/2014 - 19:38

Ambiente: divieto di vendita dei cosmetici sfusi

La vendita di prodotti sfusi comporta vantaggi sia in termini economici che ambientali, ma non sempre le normative favoriscono questo tipo di attività: è il caso dei cosmetici. Il regolamento europeo sui prodotti beauty, infatti, contiene alcune norme sulla tracciabilità che impediscono la vendita di cosmetici sfusi.
Nel pieno rispetto delle regole e del consumatore, Greenproject ha deciso di non produrre e distribuire più i bag in box per la commercializzazione sfusa di Greenatural, linea corpo di cosmetici naturali, biologici e eco-compatibili. Dai detersivi agli alimenti, si sta diffondendo sempre di più la vendita di prodotti sfusi. Oltre ad essere vantaggiosi dal punto di vista economico per il consumatore (in quanto costano meno dei prodotti confezionati), i cosiddetti “prodotti alla spina” hanno dei significativi vantaggi ambientali: meno rifiuti prodotti in termini di packaging, meno CO2 emessa in atmosfera. Tuttavia non sempre le normative favoriscono questo tipo di attività. È il caso della vendita di cosmetici sfusi, compresi prodotti d'igiene di uso comune come shampoo e bagnoschiuma. Da luglio 2013 è in vigore il regolamento UE 1223/2009 che contiene le indicazioni sulle modalità di vendita dei cosmetici. Le norme, come ha spiegato l'Unione Europea, sono volte a garantire la tutela della salute e l'informazione dei consumatori, vigilando sulla composizione e l'etichettatura dei prodotti. Il regolamento prevede inoltre la valutazione della sicurezza dei prodotti e il divieto degli esperimenti sugli animali.

La normativa, tuttavia, fissa alcuni paletti che impediscono di fatto la vendita di cosmetici sfusi: si tratta, infatti, di prescrizioni impossibili da applicare nel caso di negozi o distributori alla spina. In particolare, viene richiesta la tracciabilità dei prodotti con l'indicazione sulla confezione del lotto di fabbricazione apposto in modo indelebile e duraturo. Nel caso della vendita di prodotti sfusi con l'utilizzo di flaconi ricaricabili, questo diventa impossibile.
Le conseguenze di queste norme sulla vendita dei cosmetici sfusi sono state vissute in prima persona da Greenproject Italia, azienda nata con l'obiettivo di ricercare, produrre e distribuire prodotti ecologici e naturali che generino meno rifiuti possibili. Nel rispetto delle norme europee, infatti, Greenproject ha deciso di non produrre e distribuire più i bag in box da 10 Kg per la commercializzazione sfusa di Greenatural, linea corpo di cosmetici naturali, biologici e eco-compatibili.

“Il ritiro dei prodotti dal mercato ha creato sicuramente sconcerto tra i consumatori che non riescono a spiegarsi questa decisione, visto anche che i nostri competitor continuano a proporre la stessa tipologia di prodotto” ha spiegato Giancarlo Pettarini, responsabile marketing Greenproject Italia. “Abbiamo preso questa non facile decisione perché abbiamo ritenuto di avere la responsabilità di salvaguardare i nostri clienti nei confronti di una norma europea che di fatto impedisce la vendita alla spina dei cosmetici, nella cui categoria rientrano anche shampoo, bagnodoccia, intimo e tutti i prodotti beauty”. Greenproject Italia è un'azienda nata con la mission di progettare, selezionare, sviluppare, produrre e distribuire prodotti naturali, biologici ed eco-compatibili che abbiano come comun denominatore la sostenibilità dei consumi, il risparmio energetico, il risparmio economico, la riduzione dei rifiuti e minori immissioni di CO2 nell’atmosfera.
Tommaso Tautonico
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