12/06/2015 - 18:00

Altran Italia premia start-up pugliesi contro lo spreco alimentare

Produrre mangimi (farine proteiche e lipidi) a partire dagli insetti e realizzare una piattaforma on line per risolvere il problema dello spreco alimentare.
Sono gli obiettivi dei progetti "Diptera: salvare i mari usando gli scarti alimentari" e "CibiAMOci", vincitori del concorso del concorso di Altran Italia "Innovazione contro lo spreco alimentare". La premiazione è avvenuta l'11 giugno a Expo Milano 2015 durante il convegno "Dalle smart cities allo smart food: l'innovazione a servizio del bene comune", organizzato da Altran Italia e concepito nell'ambito della collaborazione con l'associazione SIFooD (Science & Innovation Food District) a cui l'azienda aderisce dal 2014. Il premio "Innovazione contro lo spreco alimentare" ha coinvolto le start-up che avevano partecipato alla call for ideas proposta dall'incubatore ComoNExT e dall'Associazione Tecnologica SiFooD (Science&Innovation Food District). Il concorso è stato concepito nell'ambito del programma di Corporate Social Responsibility di Altran, che mira a favorire la realizzazione di idee proposte da start-up e da un tessuto imprenditoriale dinamico e impegnato nella promozione della social innovation.

Queste progetti innovativi sono stati entrambi concepiti in Puglia, contesto sempre più fecondo per la nascita di start-up in svariati settori, dall'aeronautica all'ICT, dalla meccatronica al turismo. CibiAMOci nasce dalla collaborazione fra Carmen Craca, avvocato di Barletta (BAT) specializzata in Gender Equality and Diversity Management, e di Andrea Passaro, commercialista di Bari impegnato nel sociale e molto attento all'impatto economico derivante dall'emergere delle cosiddette "nuove povertà". L'aggravarsi della congiuntura economica degli ultimi anni ha portato all'attenzione della pubblica opinione la gravità del problema della povertà alimentare. I cittadini che versano in condizione di povertà relativa in Europa sono circa 79 milioni e in Italia sono 7,5 milioni, pari al 12,9% della popolazione. Tramite la creazione di una piattaforma online e di una app, CibiAMOci consentirà di migliorare significativamente il recupero delle eccedenze alimentari destinate ai soggetti bisognosi.

Vittorio Bava, ideatore di "Diptera: salvare i mari usando gli scarti alimentari", di origini siciliane, ha mosso i suoi primi passi professionali in Google per poi fare il grande salto come startupper. Ha scelto Manfredonia (in provincia di Foggia) come sede della società poiché l'area offre infrastrutture adatte all'allevamento di insetti e un contesto favorevole per la nascita di start-up. Ha scelto di investire le sue energie in questo progetto poiché gli insetti sono ormai considerati il cibo del futuro, grazie al loro apporto di proteine, sali minerali, ferro e zinco. Inoltre, a differenza del bestiame, gli allevamenti di insetti richiedono poco spazio, poca acqua, poca energia e non c'è il problema di emissioni di gas serra. Ciascun progetto si è aggiudicato tre mesi di accompagnamento tecnologico e accelerazione di impresa da parte degli esperti di Altran: una condivisione di conoscenze e competenze per accelerare la concretizzazione di idee e l'industrializzazione di soluzioni al problema dello spreco alimentare.
Marilisa Romagno
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