03/02/2016 - 11:48

Allarme inquinamento: nel 2050 ci sarà più plastica che pesci nei mari

SodaStream si fa promotrice del consumo di acqua del rubinetto, per uno stile di vita più responsabile e per combattere l'inquinamento prodotto dai materiali plastici.
Torna a farsi sentire l'allarme inquinamento per i mari di tutto il mondo. Questa volta è una ricerca del World Economic Forum a lanciare l'allerta. Secondo il rapporto appena pubblicato dal titolo The New Plastics Economy, Rethinking the future of plastics, la plastica è un materiale onnipresente nell'economia moderna e rileva che,dopo un breve ciclo, il 95% del valore del materiale d'imballaggio, tra gli 80 e i 120 miliardi di dollari annuali, viene perso. Se le nostre abitudini non cambieranno, continua la ricerca, dal 2050 nei mari di tutto il mondo rischieranno di essere popolati più da materie plastiche abbandonate che da pesci.

I dati sono allarmanti: secondo il World Economic Forum, almeno 8 milioni di tonnellate di materie plastiche (pari a un camion della spazzatura ogni minuto) vengono perse in mare ogni anno e oggi solo il 14% degli imballaggi di plastica vengono riciclati. Qual è quindi la soluzione? Secondo Dominic Waughray, Senior Director and Head of EnvironmentalInitiatives del World Economic Forum, è necessario "innescare una rivoluzione nell'ecosistema industriale della plastica".

Per migliorare questo impatto negativo, le aziende hanno quindi un ruolo fondamentale, insieme ai comportamenti virtuosi e responsabili dei cittadini. Tra queste, SodaStream, azienda leader nei sistemi di produzione di gasatura domestica, da anni si fa promotrice di un consumo responsabile dell'acqua, attraverso l'uso dell'acqua del rubinetto, che in Italia è tra le migliori d'Europa. Un comportamento che, oltre ad essere economico, va incontro a questa esigenza di limitare il consumo di plastica e il suo conseguente rilascio nell'ambiente. "Per la sua peculiarità, SodaStream cerca di promuovere un consumo intelligente dell'acqua evitando lo spreco e il trasporto di inutili carichi di pesanti bottiglie - afferma Claudio Tagliapietra, General Manager SodaStream Italia- .Forse anche per questa nostra attitudine riscontriamo una continua crescita e il pubblico che ci segue è sempre più ampio, come a dire che invogliare a comportamenti e stili di vita responsabili premia."
Marilisa Romagno
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