30/12/2014 - 17:30

Alimentazione: gli Italiani mangiano a Km Zero

Sulla tavola, sempre più Italiani, scelgono cibo a 'chilometro zero', lo dice una recente indagine del Censis. I dati raccolti indicano, infatti, che sono 18 milioni coloro che regolarmente utilizzano prodotto "di vicinanza", e 25,3 milioni coloro che lo fanno di tanto in tanto.
L'attenzione al biologico è più alta nella fascia fra i 18 e i 34 anni di età, e fra i laureati. Il volume economico del settore dei prodotti biologici intermediati dalla Grande distribuzione organizzata è cresciuto in valore dai 375 milioni di euro dal 2008 a 720 milioni di euro nel 2014". L'indagine del Censis ci dice anche che per il 75,7% degli Italiani la qualità passa per "un negozio di alimentari o un banco alimentare in un supermercato di riferimento; il 48,9% ha invece un'azienda agricola di fiducia, il 34,2% un ristorante o una trattoria, il 26,4% un'enoteca e il 19,4% un bar o un locale per aperitivi". "Una più spiccata propensione si rileva - viene segnalato - tra i laureati (il 71,3% a fronte del 58,9% del totale) e tra chi definisce il proprio livello socio-economico al (64%)". Il Censis evidenzia inoltre come "il cibo innesca una relazionalità sui territori che ha molti significati, a cominciare dal miglioramento della qualità della vita. A partire dal binomio cibo-relazioni si registrano sperimentazioni innovative di format di offerta in cui gli italiani, ancora una volta, si mostrano pionieri".
foto: 4ward.it
Tommaso Tautonico
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