15/03/2017 - 17:25

Agroalimentare, Ue: al via controlli serrati su catena alimentare

Il Parlamento Europeo ha approvato nuove norme che mirano a garantire che il cibo acquistato e consumato in Europa sia sicuro e sano.

Nuove misure per inasprire i controlli sulla catena di produzione alimentare. E’ quanto prevede la nuova direttiva approvata dal Parlamento europeo frutto di un accordo informale fra deputati e ministri Ue che mira a migliorare la tracciabilità del cibo, combattere le frodi e ristabilire la fiducia nell’integrità della filiera alimentare.
agroalimentare_ue
La normativa garantirà un sistema di controllo completo, integrato e più efficiente nel campo delle regole di sicurezza del cibo e delle sementi, dei requisiti di sanità per piante e animali, di produzione organica e di denominazione di origine controllata. Nel dettaglio l’accordo prevede prima di tutto un approccio globale, coprente tutte la filiera agroalimentare: controlli su cibo, sementi, sanità della piante, pesticidi, benessere degli animali, indicazioni geografiche, agricoltura biologica. E ancora il nuovo testo stabilisce controlli a sorpresa basati sul rischio in tutti i settori, maggior impegno contro pratiche fraudolente o ingannevoli, accordi d’importazione su animali e prodotti importati da Paesi terzi e controlli da parte della Commissione europea negli Stati membri e nei Paesi terzi.

Dopo lo scandalo della carne di cavallo, i consumatori hanno seri dubbi sulla tracciabilità degli alimenti e sull'integrità della filiera della carne. Il Parlamento europeo si è sforzato per affrontare queste preoccupazioni e per redigere un testo che consenta alle autorità competenti di combattere efficacemente le frodi", ha detto la relatrice del provvedimento Karin Kadenbach. "Sono anche orgogliosa che il Parlamento sia riuscito a rafforzare il capitolo sulle misure d’esecuzione, in particolare per quanto riguarda le sanzioni da applicare in caso di violazione intenzionale delle regole. Confido che sanzioni davvero dissuasive saranno uno strumento chiave per combattere la frode in tutti i settori", ha aggiunto la Kadenbach

La necessità di mettere a punto tale provvedimento è nato dai recenti scandali di frodi alimentari, come quello della carne di cavallo, che hanno mostrato la necessità di controlli più efficienti da parte delle autorità per proteggere sia i consumatori sia i produttori onesti dai rischi che potrebbero crearsi in caso di violazione delle regole lungo la filiera alimentare. Le nuove regole seguiranno un approccio basato sul rischio, rendendo dunque possibile alle autorità competenti di focalizzare le proprie risorse sui problemi più gravi (considerando tutti i rischi e non solo i rischi per la salute). Per poter stabilire una struttura generale coerente, la proposta di regolamentazione contiene, in un singolo testo regolamentare, i controlli ufficiali su tutti i settori della filiera agro-alimentare (attualmente divisi in circa 16 diverse regolamentazioni o direttive). La proposta prevede una revisione approfondita delle disposizioni esistenti, con l'obiettivo di eliminare sovrapposizioni di regolamentazione, tenendo un approccio proporzionato e flessibile, in modo da essere in grado di reagire più prontamente alle situazioni di emergenza, per, ad esempio, definire procedure più rapide per l'accreditamento dei laboratori ufficiali.
Rosamaria Freda
autore