01/01/2013 - 01:00

Agriturismo: la vacanza che non teme la crisi

Tengono i numeri degli arrivi e presenze nelle oltre 20 mila strutture agrituristiche dell'Italia. Territorio, gastronomia e natura sono alla base delle scelte degli italiani. Il fresco, il relax e il risparmio gli elementi di chiave nella scelta della vacanza rurale. E per la bassa stagione via con le Fattorie Didattiche.
La crisi non ferma la vacanza in agriturismo. E' questo quanto emerge da una prima analisi effettuata da una rielaborazione dei dati da parte di AgrieTour, il Salone nazionale dell'agriturismo che si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 12 al 14 ottobre 2012, in seguito alla appena trascorsa estate. Il numero degli agrituristi, ma anche dei cosiddetti "turisti ecologici", conferma i numeri degli anni precedenti e anche se non si può azzardare il segno "+" sicuramente la formula di questo genere di vacanza dimostra di tenere il passo. Il dato più positivo tra l'altro sarebbe lo sviluppo dell'offerta da parte delle regioni italiane fino ad ora meno sviluppate nel settore (Sicilia, Puglia e Sardegna in particolare). Mare, montagna e territori dall'enogastronomia sono le principali mete scelte dagli agrituristi. Tra le mete più gettonate restano quelle più vicine alle città d'arte quindi quelle tradizionali della Toscana, dell'Umbria, delle Marche, del Veneto. In particolare la preferenza degli agrituristi andrà verso le province toscane legate al mare (quella di Grosseto con la zona dell'Argentario), ma anche Siena (zona Chianti) e Livorno (fascia costiera). Ancora mare con la Puglia, il Salento e il Gargano. Quanto alle città d'arte buona l'affluenza prevista in Umbria nella provincia di Perugia (zona Perugia-Assisi). Nella top ten delle preferenze, in evidenza anche la Valle d'Aosta, e il Lago di Garda (con prevalenza del versante di Verona e su quello di Brescia). In crescita la richiesta di Sicilia e Lombardia due regioni che negli ultimi anni hanno puntato molto sullo sviluppo dell'offerta agrituristica. Molti anche gli stranieri che, secondo i dati di AgrieTour, si sono spostati in Italia scegliendo la soluzione della campagna (il 25%) e tra questi prevalenza dei giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie a un notevole miglioramento del settore, che e' in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell'avventura.

E proprio a riguardo delle provenienze dall'estero si sono registrati arrivi da paesi emergenti come India e est Europa in generale, ma anche Spagna e Francia. Internet rimane il punto di forza tra i canali di commercializzazione utilizzati dalle strutture agrituristiche: più di 8 su 10 infatti garantiscono ai propri clienti la prenotazione online e il dato secondo il quale oltre la metà della clientela prenota la vacanza tramite il web dimostra l'efficienza di questo canale. In Italia sono presenti 20 mila aziende agrituristiche e il trend è al rialzo. Un settore che cresce quindi e che secondo una recente indagine Ismea rappresenterebbe gran parte della superficie agricola utilizzabile. Ogni posto letto corrisponde per l'Ismea a un ettaro mentre ogni posto a tavola in agriturismo circa 1,5 ettari. Il 45,1% delle aziende agrituristiche si trova nel Nord del Paese, il 34,4% nel Centro e il restante 20,5% nel Mezzogiorno. In particolare, nelle regioni settentrionali e nel Mezzogiorno si concentra la percentuale più alta delle aziende con ristorazione (rispettivamente il 44,8% e il 32,1% del totale), mentre nell'Italia centrale è presente il 59,1% degli agriturismi con degustazione. La Toscana resta la regione leader del settore con 4.074 aziende agrituristiche, seguita dal Trentino Alto Adige con 3.339 aziende. Il giro d'affari annuo complessivo è stimato in oltre un miliardo di euro.

E' sulla base di questi dati che la macchina di AgrieTour, il Salone nazionale dell'agriturismo, si sta preparando per la undicesima edizione che si svolgerà ad Arezzo dal 12 al 14 ottobre 2012. Presenti al Salone dell'agriturismo i territori delle regioni italiane con le proprie offerte di turismo sostenibile, le realtà imprenditoriali del settore, ma anche le attrezzature per l'agriturismo da proporre a chi inizia o vuole rinnovare un agriturismo. Particolare attenzione sarà riservata come al solito ai workshop internazionali, nucleo centrale della manifestazione, con la presenza di buyers specializzati, oltre ad una selezione della stampa, provenienti da tutto il mondo e interessati a scoprire le novità dell'offerta nazionale del settore. Quindi convegni, momenti di approfondimento e seminari tematici, cui si aggiungeranno momenti di studio previsti all'interno del Salone. All'interno del Salone troveranno anche quest'anno spazio le Fattorie Didattiche. Prosegue infatti, per il terzo anno consecutivo "AgrieTour Bimbi", un intero padiglione dedicato alla scoperta della campagna da parte dei più piccoli. Alla seconda edizione, invece, Agriener, il salone nel salone dedicato al mondo delle energie da fonti rinnovabili. Tra le vere novità Api@Tour, il salone nel salone interamente dedicato al miele e alla sua produzione. L'appuntamento per tutti gli amanti dell'agriturismo è quindi ad Arezzo, dal 12 al 14 ottobre, presso il polo fieristico di Arezzo Fiere e Congressi.
Marilisa Romagno
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