14/07/2016 - 00:09

Agras Pet Foods festeggia 30 anni di attività e pubblica il suo primo Bilancio di Sostenibilità

La sostenibilità diventa fattore distintivo anche nel pet food. Selezione e tracciabilità di materie prime e fornitori. Attenzione all’impatto ambientale come fattore determinante per competere in un mercato in crescita e sempre più sensibile alle tematiche “green”.
Agras Pet Foods, azienda italiana leader nello sviluppo e distribuzione di alimenti premium e superpremium per animali domestici con i marchi Schesir, ADoC, Stuzzy e Dreesy, ha reso disponibile in questi giorni il suo primo bilancio di sostenibilità all’indirizzo www.agras-delic.it/il-nostro-impegno.html

Quella di Agras Pet Foods è un’iniziativa pressoché inedita per un mercato, quello dei mangimi per cani e gatti, che nel 2015 ha movimentato nel nostro Paese 551,2 tonnellate di prodotto commercializzato per un giro d’affari di poco superiore a 1,9 miliardi di euro [fonte: IRI - 52 settimane al 27.12.2015]. Agras Pet Foods, infatti, è tra le primissime imprese italiane del settore pet food a pubblicare un bilancio di sostenibilità, ovverosia il documento a carattere volontario con cui l’azienda descrive e quantifica in modo aperto e trasparente l’impatto ambientale e sociale delle proprie attività.

Essere socialmente responsabili: una scelta premiante.

La decisione di pubblicare il bilancio di sostenibilità nasce dall’attenzione dell’Azienda verso la sostenibilità in tutte le sue accezioni.

Crediamo che l’uso sostenibile delle risorse consumate dall’azienda nei propri processi sia un obiettivo non solo etico, ma anche economico” - sottolinea Pietro Molteni, Amministratore Delegato di Agras Pet Foods nella lettera di accompagnamento. “Abbiamo voluto evidenziare, in particolare, l’impegno per la conservazione delle risorse naturali, che da anni è tra i nostri obiettivi principali, perché se sfruttiamo le risorse naturali senza pensare al futuro mettiamo a rischio la produzione stessa dei nostri prodotti e, dunque, il futuro della nostra azienda”.

L’approccio dell’Azienda incrocia la crescente sensibilità al tema della sostenibilità presso l’opinione pubblica. Secondo i risultati del 2° “Osservatorio Nazionale sullo stile di vita sostenibile” (marzo 2016), promosso da LifeGate in collaborazione con Eumetra Monterosa, il 62% degli italiani dichiara un forte interesse per la sostenibilità. Inoltre, il 45% è disponibile a spendere di più per un acquisto sostenibile e, tra le motivazioni che spingono a fare scelte sostenibili, figura nel 94% dei casi l’amore per gli animali.

Queste informazioni sono ulteriormente avvalorate dalle rilevazioni di mercato, che segnalano come i proprietari dei circa 14,4 milioni di cani e gatti censiti in Italia siano sempre più attenti alla salute e al benessere dei loro animali; un atteggiamento che all’atto dell’acquisto si traduce nella preferenza per gli alimenti di alta qualità e ad alto contenuto di funzionalità, considerati i più idonei a garantire al pet una dieta sana ed equilibrata.

Mettere i diversi interlocutori dell’azienda in condizioni di conoscere i valori che guidano le strategie aziendali e le azioni implementate per migliorare la sostenibilità, come ha fatto Agras Pet Foods con il bilancio di sostenibilità, è una scelta non solo coerente con il posizionamento “alto” dei propri brand, ma anche premiante in termini di immagine, reputazione e prospettive commerciali.

La gestione della sostenibilità.

Il bilancio di sostenibilità di Agras Pet Foods ha il pregio di affrontare in modo chiaro e puntuale le criticità più note del mercato globale del pet food, ovverosia la provenienza delle materie prime, le condizioni di lavoro negli stabilimenti produttivi, la sostenibilità della supply chain e quella del packaging.

Materie prime e overfishing - Benché non si occupi direttamente delle attività di acquisto e di trasformazione, Agras Pet Foods dedica massima attenzione non solo alla qualità, ma anche alla provenienza delle materie prime, a tutela delle risorse naturali e della biodiversità.
Tutto il pesce, e in particolare il tonno utilizzato nella preparazione dei prodotti, proviene da pesca sostenibile.
I tonnetti appartengono a specie non sovrasfruttate (Bonito e Skipjack) che raggiungono più rapidamente la maturità riproduttiva. Inoltre, Agras Pet Foods ha ottenuto la certificazione MSC (Marine Stewardship Council) sulla sostenibilità delle attività di pesca, considerata la più autorevole a livello mondiale.

Fornitori - Per la produzione, Agras Pet Foods ha scelto di affidarsi a un numero ristretto di fornitori internazionali, selezionati e confermati nel tempo sulla scorta di oggettive credenziali qualitative quali le certificazioni secondo i più rigorosi standard internazionali di sicurezza e igiene.
L’azienda, inoltre, privilegia da sempre fornitori in grado di garantire la piena conformità a codici etici e alle normative sulla sicurezza e salute del personale impiegato sia direttamente sia presso i subfornitori. Ciò non toglie che Agras Pet Foods svolga un’opera di costante monitoraggio sulla filiera produttiva che va oltre i severi controlli sulla qualità e sulla sicurezza igienico-sanitaria.

Supply chain - La localizzazione di alcuni importanti fornitori in paesi come Canada, Thailandia, Australia e Nuova Zelanda è stata presa in considerazione nel bilancio di sostenibilità quale fonte di impatto ambientale a causa delle lunghe spedizioni via mare dei lotti di produzione.
Nel 2015 Agras Pet Foods è intervenuta riducendo l’approvvigionamento dai Paesi lontani e ripartendo le produzioni su fornitori europei, così da accorciare la supply chain e contemporaneamente avvicinarsi all’obiettivo aziendale di spostare la logistica su rotaia.

Attenzione all’impatto ambientale - Dal 2014, Agras Pet Foods monitora la propria carbon footprint quantificando le emissioni di gas serra equivalenti derivanti principalmente da consumi energetici e di materiali, logistica e trasporti. Inoltre, Agras Pet Foods lavora attivamente alla realizzazione di un packaging a “zero emissioni”. L’Azienda, infatti, utilizza cartone da riciclo o da forestazione industriale certificata per i cartoncini che rivestono le lattine.
Inoltre, in collaborazione con AzzeroCO2, ha attivato iniziative di compensazione dell’anidride carbonica rilasciata dalla produzione dei cartoncini. Agras Pet Foods, infatti, ha contribuito al progetto Sustainable Green Fuel Enterprise (SGFE) per la produzione in Cambogia di carbonella eco-friendly, ottenuta dal riciclo di rifiuti urbani organici di biomassa come i gusci di noce di cocco. Attualmente l’Azienda sta sostenendo un progetto di rigenerazione di foreste in Italia, in particolare nel promontorio del Gargano.

Obiettivi 2016.
Per l’anno in corso, Agras Pet Foods individua tre direttrici di miglioramento delle performance aziendali di sostenibilità. Il primo obiettivo consiste nell’aumento della quantità di merci movimentata su rotaia, sia in entrata che in uscita. L’Azienda, inoltre, intende ottenere un’ulteriore riduzione del packaging utilizzato nel confezionamento dei prodotti. Il terzo obiettivo consiste nell’incrementare la quantità di materiale da riciclo e riciclabile impiegato nei supporti di comunicazione stampati.   
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile