01/01/2013 - 01:00

Acqua per irrigare dal depuratore

Acqua utilizzabile per l'irrigazione; una volta realizzata la sezione di affinamento nel depuratore Ianomi di Canegrate, l'impianto restituirà le acque trattate nel pieno rispetto dei limiti fissati dalla normativa e conferibili ai canali del consorzio fiume Olona per integrare le risorse idriche nei periodi estivi di siccità.
Il progetto adeguerà l'impianto alla capacità depurativa fissata dalla normativa statale e regionale sugli scarichi; con la definizione di tre fasi di affinamento sarà garantito il rispetto dei limiti allo scarico secondo la normativa da applicare alle aree sensibili e dei parametri qualitativi prescritti nel caso le acque siano destinate all'irrigazione.
«In una serie di incontri tenutisi al depuratore di Canegrate tre anni fa avevamo spiegato ai cittadini i nostri progetti sull'impianto in termini strutturali e di funzionamento -ricorda il presidente di Ianomi Roberto Colombo. Fil rouge di questi era il miglioramento del servizio reso alla collettività incidendo sulla qualità dell'acqua al termine del trattamento, al punto da renderla utilizzabile per l'irrigazione. Con i trattamenti terziari questo può diventare realtà. Consideriamo l'acqua un bene prezioso e questo intervento è la dimostrazione tangibile del nostro impegno a valorizzarlo».
Ianomi Spa ha cominciato proprio in questi giorni le pratiche per predisporre la gara. I tempi per l'esecuzione dei lavori saranno di 330 giorni naturali consecutivi, oltre a 30 giorni per collaudi per prove e collaudi. L'importo dei lavori (soggetti a ribasso d'asta) per l'impianto di Canegrate è di 3 milioni 155mila 418,63 euro.
L'intervento comprende i trattamenti di defosfatazione, filtrazione e disinfezione.
- la defostafatazione chimica consiste nella rimozione del fosforo; la concentrazione residua dell'elemento allo scarico non deve superare il valore di 1 mg/l
- la filtrazione è la sezione in cui le acque attraversano dei filtri a tela su dischi che trattengono i "fiocchi" formatisi a monte in modo che la concentrazione dei solidi sospesi all'uscita sia pari a 10 mg/l
- la disinfezione è la sezione in cui si abbatte la carica microbiologica presente nelle acque tramite raggi UV
Dopo questo trattamento il valore delle Escherichia coli (l'indicatore principe dell'inquinamento idrico) sarà inferiore al valore di 10 Ufc (unità formanti colonie)/100ml, il limite per il riutilizzo delle acque a scopi irrigui. Le acque potranno essere così recapitate mediante pompaggio ai canali di alimentazione del sistema del Consorzio Fiume Olona.
I trattamenti terziari andranno a completare il depuratore di via Cascinette, attivo dal 1986 e configurato come un tradizionale impianto biologico a fanghi attivi strutturato su tre linee parallele. L'impianto è stato recentemente integrato da un impianto di pretrattamento liquami.
 
Tommaso Tautonico
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